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Cosa vedere a Spoleto: 15 attrazioni da visitare assolutamente

Non perdere l'opportunità di scoprire i tesori di Spoleto, dal Duomo al Teatro Romano. Immergiti nella bellezza di questa città affascinante!

Spoleto è una città che saprà incantarvi con la sua storia e la sua bellezza. Situata nell’Umbria meridionale, a poca distanza da Perugia e Orvieto, Spoleto ha origini antichissime che risalgono all’epoca romana e che si possono ammirare in alcuni dei suoi monumenti più suggestivi.

Tra questi meritano una menzione particolare il Teatro Romano del I secolo a.C., ancora utilizzato per spettacoli ed eventi culturali, l’Arco di Druso e Germanico che introduceva al foro romano (ora Piazza del Mercato), e la Basilica di San Salvatore, un raro esempio di architettura longobarda inserito nel patrimonio dell’UNESCO.

Ma Spoleto non vive solo di passato: si tratta infatti di una città molto vivace e dinamica che ogni anno ospita il Festival dei Due Mondi, prestigiosa manifestazione internazionale di musica, teatro e danza che richiama artisti e pubblico da tutto il mondo.

Notevole è anche il patrimonio naturalistico della città: Spoleto è infatti immersa nel verde delle colline umbre e circondata da paesaggi mozzafiato. Da qui si può ammirare il Ponte delle Torri, straordinaria opera ingegneristica che collega due colli sopra la valle del Tessino con dieci arcate sorrette da nove torri.

Spoleto è infine una città ricca di arte sacra e civile che si può apprezzare visitando il Duomo romanico con gli affreschi di Fra Filippo Lippi e Pinturicchio, la Rocca Albornoziana che domina la città con la sua imponenza, la Chiesa di San Ponziano con le sue grotte scavate nella roccia; e la Torre dell’Olio che testimonia l’importanza dell’olio d’oliva nella tradizione locale.

Spoleto è quindi la destinazione ideale per chi cerca cultura, natura e fascino in un’unica città. Una città da scoprire con calma e curiosità, lasciandosi sorprendere dalle sue meraviglie!

Volete scoprire quali sono le più belle attrazioni e monumenti della città? Vi presentiamo la nostra lista delle 15 cose da vedere assolutamente a Spoleto!

Piazza del Duomo

Piazza del Duomo, Spoleto
Piazza del Duomo, Spoleto

Piazza del Duomo a Spoleto è una delle più belle piazze d’Italia, nota anche per essere stata la scenografia della famosa serie “Don Matteo”.

Incorniciata da palazzi, case, teatri, la piazza offre molte cose da vedere. Sul lato destro della piazza si trova il Teatro di Caio Melisso, dedicato al bibliotecario di fiducia dell’Imperatore Augusto. Accanto ad esso è possibile ammirare la Chiesa della Manna d’Oro, costruita nel 1527 come ringraziamento alla Vergine per essere stati salvati dai Lanzichenecchi durante l’invasione di Roma.

Sulla sinistra spiccano Casa Menotti, appartenuta al fondatore del Festival dei Due Mondi, e Palazzo Racani Arroni, il più importante palazzo della piazza ed una delle più rappresentative testimonianze di arte rinascimentale della città. Sulla piazza sorge infine l’abside della Chiesa di Sant’Eufemia, con i matronei interni riservati alle donne.

Piazza del Duomo a Spoletto è un piccolo gioiello: cosa aspettate a visitarla e a scoprire i suoi tesori unici?

Orari: Sempre aperto.
Costo: Gratis.

Duomo di Spoleto

Duomo di Spoleto
Duomo di Spoleto

Il Duomo di Spoleto, noto anche con il suo nome ufficiale di Cattedrale di Santa Maria Assunta, è il luogo di culto più importante della città. Si tratta di un edificio storico risalente al periodo 1151-1227, ma che nel corso dei secoli subì numerose ristrutturazioni, soprattutto nel ‘600.

All’interno si presenta con una struttura a croce in stile barocco e ospita alcuni pregevoli affreschi tra cui lo splendido ciclo di affreschi “Storie della Vergine”, realizzato da Filippo Lippi negli ultimi anni della sua vita. Le campane delle navate e il transetto della cattedrale sono riccamente impreziositi da tavole e affreschi cinquecenteschi e in un lato è possibile ammirare un antico organo a canne del 1932.

Per tutti questi motivi la Cattedrale di Santa Maria Assunta rappresenta un monumento assolutamente da visitare a Spoleto: il suo fascino storico e artistico vi conquisterà!

Orari: Per informazioni, consultare il sito.
Costo: Per informazioni, consultare il sito.

Ponte delle Torri

Ponte delle Torri, Spoleto
Ponte delle Torri, Spoleto

Il Ponte delle Torri è un importante simbolo della città di Spoleto. Si tratta di un ponte ad arco alto 80 metri ed esteso per circa 230, risalente ad un periodo compreso tra il XIII e il XIV secolo.

È sorretto da 9 piloni, connessi tra loro mediante arcate ogivali, e completato da un muraglione che delimita la strada sopra il ponte. Originariamente costruito come acquedotto, ancora oggi funge da collegamento tra il centro storico di Spoleto e il Monteluco.

Di notevole impatto visivo sia di giorno che di notte, quando illuminato, questa straordinaria costruzione ha affascinato importanti personaggi come Goethe, che ne ha tratto ispirazione in un passaggio della sua opera Viaggio in Italia.

Purtroppo al momento il ponte non può essere visitato per via dei danni causati dai terremoti degli ultimi anni, ma è ancora possibile ammirarne la bellezza.

Orari: Attualmente non visitabile / percorribile.
Costo:

Castello di Spoleto

Castello di Spoleto
Castello di Spoleto

Il Castello di Spoleto, conosciuto anche con il nome di Rocca Albornoziana, si trova sulla cima del colle Sant’Elia ed è un’attrazione imperdibile per chi visita la città.

Originariamente nato come baluardo difensivo, oggi è un importante centro culturale, ospitando al suo interno il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, la Scuola Europea di Conservazione e Restauro del Libro Antico e il Laboratorio di Diagnostica Applicata ai Beni Culturali.

Il Castello di Spoleto è ricco di affreschi preziosi in stanze di rappresentanza come il Salone d’Onore e la Camera Pinta, all’interno della quale è possibile ammirare due cicli di affreschi risalenti al 1392 ed al 1416. Meritevoli di nota sono anche quelli all’interno della torre maestra.

Il Castello di Spoleto è un luogo ricco di storia e cultura, dove scoprire tesori unici. All’interno si possono ammirare dipinti di eccezionale valore e saperne di più sulla storia di Spoleto. Non c’è quindi da meravigliarsi che questo luogo sia diventato uno dei principali punti di interesse della città!

Orari: Per informazioni sugli orari, consultare la sezione orari di apertura del sito.
Costo: Intero € 7,50, ridotto € 2 (dai dai 18 ai 25 anni). Ingresso gratuito fino a 17 anni.

Teatro Romano

Teatro Romano, Spoleto
Teatro Romano, Spoleto

Tra le cose da vedere a Spoleto suggeriamo anche il Teatro romano, un luogo davvero suggestivo e scenografico. Si tratta di un edificio teatrale risalente al I secolo a.C. e di grande impatto architettonico, con un diametro di ben 114,40 metri ed una cavea di 70.

Sito all’interno delle mura cittadine ed affiancato dal complesso monastico di Sant’Agata e da palazzi nobiliari privati, il Teatro rimase in uso fino al IV secolo. Fu soggetto a diverse opere di restauro e ancora oggi è possibile ammirare parte della pavimentazione originale in marmo di epoca imperiale romana.

Il Teatro viene ancora oggi utilizzato per concerti e spettacoli ed ogni anno è la sede dell’importante Festival dei Due Mondi, che ospita manifestazioni teatrali e danza.

Orari: Per informazioni sugli orari, consultare la sezione orari di apertura del sito.
Costo: Intero € 4, ridotto € 2 (dai dai 18 ai 25 anni). Ingresso gratuito fino a 17 anni.

Casa Romana

Casa Romana (atrio con impluvio e pozzo), Spoleto
Casa Romana (atrio con impluvio e pozzo), Spoleto

La Casa Romana è una delle più importanti attrazioni di Spoleto, un’eccezionale testimonianza della prima età imperiale. Scoperta tra il 1885-86 dall’archeologo spoletino Giuseppe Sordini, si ipotizza che fosse di proprietà di Vespasia Polla, madre dell’Imperatore Vespasiano.

L’interno della domus presenta un atrio dotato di impluvium e circondato da due cubicola (stanze da letto), due ambienti aperti (alae) e il tablinum, la stanza principale della casa destinata ai ricevimenti ed alle funzioni di rappresentanza, con due ambienti minori a fianco. La Casa Romana conserva ancora oggi affreschi, mosaici pavimentali ed elementi decorativi che ne rivelano lo splendore originario. Durante gli scavi furono inoltre recuperati numerosi reperti dell’epoca, oggi esposti al pubblico: ceramiche, anfore, lucerne, vetri, oggetti in osso e avorio e elementi in metallo.

Una visita alla Casa Romana vi permetterà di fare un viaggio indietro nel tempo per scoprire come vivevano i Romani nell’antica Spoleto: un’esperienza imperdibile!

Orari: Aperto dal mercoledì al lunedì, dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 17:30. Chiuso il martedì.
Costo: Intero € 3, ridotto € 2 (dai dai 18 ai 25 anni). Ingresso gratuito fino a 18 anni.

Chiesa di San Ponziano

Chiesa di San Ponziano, Spoleto
Chiesa di San Ponziano, Spoleto

La Chiesa di San Ponziano, situata sul colle Ciciano che domina dall’alto l’intera città, è un tesoro nascosto di arte e storia da visitare assolutamente.

Dedicata al patrono della città, San Ponziano, la chiesa si trova nei pressi della più nota Chiesa di San Salvatore e fa parte di un complesso monastico che comprende anche un monastero e una Casa d’accoglienza. Costruita tra il X e il XIII secolo, è realizzata in stile romanico ma presenta interni in neoclassico, a seguito del restauro realizzato da Giuseppe Valadier nel 1788. All’interno della chiesa sono custodite alcune reliquie del santo protettore della città.

Visitare la Chiesa di San Ponziano è un’occasione unica per immergersi nella storia e nella spiritualità di questo luogo e per approfondire la leggenda del santo patrono, che secondo la tradizione, protegge Spoleto dai terremoti.

Orari: Orari di preghiera.
Costo: Gratis.

Chiesa di San Salvatore

Chiesa di San Salvatore, Spoleto
Chiesa di San Salvatore, Spoleto

La Basilica di San Salvatore è la più antica chiesa presente nella città di Spoleto. Costruita intorno al IV-V secolo utilizzando materiale di spolia (ovvero ricavato da altre costruzioni), si erge sul Colle Ciciano fuori dalle mura di Spoleto.

La Basilica di San Salvatore ha origine funeraria, essendo stata edificata per i martiri Concordio e Senzia, sepolti nei pressi della chiesa. La chiesa è ormai spoglia, tuttavia conserva ancora stucchi in controfacciata ed alcuni elementi dell’apparato pittorico nell’abside che la rendono ancora scenografica e suggestiva.

È patrimonio UNESCO, essendo uno dei luoghi del potere longobardo in Italia. Purtroppo non vi si può accedere, essendo la chiesa inagibile, ma ne si possono ammirare gli interni dal portone principale. Un’esperienza imperdibile!

Orari: Per maggiori informazioni, consultare il sito.
Costo: Per maggiori informazioni, consultare il sito.

Piazza del Mercato

Piazza del Mercato, Spoleto
Piazza del Mercato, Spoleto

Piazza del Mercato è un luogo davvero magico, dove la storia e l’arte si incontrano. Situata in quello che anticamente era il Foro della città romana, la piazza è oggi un vivace punto di ritrovo quotidianamente frequentato da residenti e turisti, grazie anche alla presenza di numerosi bar, ristoranti e negozi tipici.

La principale attrazione del luogo è la Fontana di Piazza del Mercato (o Fonte di Piazza), imponente fontana costruita tra il 1746 e il 1748, caratterizzata da una scenografica facciata con l’orologio e da un monumento dedicato alla famiglia Barberini. Nel 1968, in occasione del Festival dei Due Mondi, la fontana fu “impacchettata” dall’artista Christo.

Piazza del Mercato è un luogo che vale assolutamente la pena visitare, sia per la sua bellezza scenografica sia per la sua importanza storica!

Orari: Sempre aperto.
Costo: Gratis.

Basilica di San Gregorio Maggiore

Basilica di San Gregorio Maggiore, Spoleto
Basilica di San Gregorio Maggiore, Spoleto

La Basilica di San Gregorio Maggiore è situata nel lato occidentale di piazza Garibaldi. Fu fondata nel 1079 sul luogo dove si dice che fu martirizzato san Gregorio da Spoleto, ucciso nell’anfiteatro romano nel IV secolo.

La facciata della basilica è caratterizzata da un portico con cinque arcate sostenute da colonne e capitelli romanici. Il portale centrale ha una lunetta affrescata con la Madonna col Bambino tra i santi Gregorio e Benedetto.

La Basilica di San Gregorio Maggiore ha una pianta a croce latina con tre navate e un’abside semicircolare. Al suo interno è possibile ammirare opere d’arte di varie epoche, tra cui affreschi del XII-XV secolo, dipinti del XVI-XVIII secolo e sculture del XVII-XVIII secolo.

Orari: Orari di preghiera.
Costo: Gratis.

Museo Archeologico Nazionale di Spoleto

Museo Archeologico Nazionale di Spoleto
Museo Archeologico Nazionale di Spoleto

Il Museo Archeologico Nazionale di Spoleto è una delle più ricche e importanti raccolte d’arte della regione Umbria. Si trova all’interno dell’ex monastero di Sant’Agata, costruito alla fine del XIV secolo nell’area del Teatro Romano.

Il museo ripercorre le origini e lo sviluppo della città di Spoleto e del suo territorio dal IV millennio a.C. al IV secolo d.C., attraverso l’esibizione di reperti provenienti da scavi archeologici e da donazioni private. Tra le opere da ammirare spiccano le suggestive testimonianze della presenza umana nella grotta di Pian delle Rotte, nei pressi di Campello sul Clitunno, gli splendidi corredi funerari dell’età del Bronzo dalla necropoli di Monteleone di Spoleto, e le bellissime terrecotte architettoniche e ex voto dai santuari umbri e romani.

Tra i pezzi più preziosi e famosi del museo ci sono i due cippi con la “Lex luci spoletina”, una delle più antiche leggi romane scritte in latino arcaico, che stabiliva le sanzioni per chi profanava il bosco sacro a Giove. Vanno poi menzionate le statue onorarie dei personaggi illustri della città in epoca municipale e imperiale, gli intonaci decorati e i frammenti di mosaico dalle domus romane e i cinerari dell’età del Bronzo finale dalla necropoli di Norcia.

Il museo offre anche la possibilità di visitare il Teatro Romano, imponente costruzione che poteva ospitare fino a diecimila spettatori, edificato nel I secolo a.C. e successivamente rimaneggiato nel II secolo d.C.. Ancora oggi, è utilizzato per spettacoli teatrali e musicali durante il Festival dei Due Mondi.

Se desiderate conoscere la storia millenaria di Spoleto, che conserva ancora oggi il fascino della sua antica civiltà, dedicate una visita al Museo Archeologico Nazionale di Spoleto!

Orari: Per informazioni dettagliate sugli orari, consultare il sito.
Costo: Intero € 4, ridotto € 2 (dai dai 18 ai 25 anni). Ingresso gratuito fino a 17 anni.

Arco di Druso e Germanico

Arco di Druso e Germanico, Spoleto
Arco di Druso e Germanico, Spoleto

L’Arco di Druso e Germanico, conosciuto anche più semplicemente come Arco di Druso, è un monumento risalente al I secolo e situato nelle vicinanze del Tempio Romano e della Chiesa di Sant’Ansano.

Si tratta di un antico arco romano, il cui ruolo era quello di fungere da porta di accesso al Foro della città (l’attuale Piazza del Mercato). La sua costruzione avvenne nel 23 d.C. per volere del Senato locale, in onore di Druso minore e Germanico, figlio naturale e nipote e figlio adottivo dell’imperatore Tiberio.

Orari: Sempre aperto.
Costo: Gratis.

Chiesa di Santa Eufemia

Chiesa di Santa Eufemia, Spoleto
Chiesa di Santa Eufemia, Spoleto

La Chiesa di Santa Eufemia si trova a Spoleto, all’interno del cortile della residenza arcivescovile, in pieno centro storico.

Si tratta di una basilica romanica a tre navate con transetto e abside semicircolare, costruita tra il XII e il XIII secolo. Al suo interno, la chiesa conserva pregevoli affreschi medievali e rinascimentali, tra cui quelli attribuiti a Filippo Lippi e Pinturicchio.

La facciata presenta un portale con architrave scolpito e un rosone centrale con decorazioni geometriche. Il campanile è stato aggiunto nel XVIII secolo ed è alto 36 metri.

La Chiesa di Santa Eufemia è uno splendido esempio di architettura romanica influenzata da modelli lombardi e veronesi.

Orari: Per maggiori informazioni, consultare il sito.
Costo: Per maggiori informazioni, consultare il sito.

Santuario della Madonna di Loreto

Santuario della Madonna di Loreto, Spoleto

Il Santuario della Madonna di Loreto è un luogo di culto cattolico con una storia antica e decisamente affascinante.

Tutto ebbe inizio nel 1537, quando lo spoletino Jacopo Spinelli, per adempiere ad un voto, fece costruire una piccola cappella ispirata alla Santa Casa di Nazaret. Questi decise altresì di commissionare al pittore Giacomo Santoro da Giuliana la realizzazione di un affresco con l’immagine della Madonna col Bambino. La leggenda vuole che il dipinto fu completato da una mano divina, evento prodigioso che rese l’immagine della Madonna oggetto di grande venerazione da parte dei cittadini.

Vi fu così la volontà di costruire un santuario che inglobasse la cappella di Jacopo Spinelli, per accogliere i pellegrini che giungevano da ogni parte del mondo per pregare e venerare la sacra immagine. Il progetto ebbe ufficialmente inizio il 4 ottobre 1572, data in cui fu posta la prima pietra di quello che divenne poi il Santuario della Madonna di Loreto.

Questo luogo magico è ricco di storia e misteri: un’occasione unica per ammirare gli splendidi affreschi che adornano il Santuario e di sentirsi in qualche modo protetti dalla presenza divina che aleggia tra le sue mura!

Orari: Chiusa al pubblico, aperta ai visitatori solo in particolari occasioni.
Costo:

Fontana del Mascherone

Fontana del Mascherone, Spoleto
Fontana del Mascherone, Spoleto

In Piazza Campello, a ridosso della Rocca, si trova una fontana davvero particolare: la Fontana del Mascherone. Risalente al 1600, la fontana ha tratti somatici che ricordano quelli di un felino (probabilmente è la rappresentazione di una divinità pagana) e dalla sua enorme bocca sgorga l’acqua che poi si riversa nelle vasche sottostanti.

Sopra la fontana è presente un’edicola recante un’iscrizione in latino, in cui si ricorda l’intervento di Papa Clemente XII per il restauro dell’antico acquedotto e della stessa fontana. Accanto alla fontana vi è un’altra iscrizione, che reca la scritta “Bibe Viator” (“Bevi viaggiatore”) e che invita i viaggiatori a dissetarsi prima di proseguire.

Orari: Sempre accessibile.
Costo: Gratis.

Cosa mangiare a Spoleto

Stringozzi
Stringozzi

Spoleto è una città che vanta una lunga storia e una ricca cultura gastronomica, influenzata dalla cucina umbra ma anche da quella romana e medievale.

Tra i primi piatti da non perdere ci sono gli strangozzi, una pasta fatta in casa con farina e acqua, tagliata a strisce lunghe e condita con sughi vari come asparagi, piselli, funghi o lupari. Oppure potete provare i cappelletti di carne al tartufo nero di Norcia, un piatto raffinato e profumato.

Per i secondi piatti, lasciatevi tentare dalla porchetta di maiale, un piatto tipico della tradizione rurale umbra, cotto nel forno a legna e aromatizzato con finocchio e pepe nero. O ancora, potete assaggiare la coratella d’agnello, un intingolo di interiora cotte con cipolla e prezzemolo.

Infine, per i dolci, non potete rinunciare alla crescionda spoletina, una torta al cioccolato arricchita con amaretti e liquore all’anice. Potete accompagnarla con un bicchiere di vino dolce locale.

Domande e risposte su Spoleto

Quando andare a Spoleto?

Per visitare Spoleto al meglio, vi consigliamo di scegliere i mesi da maggio a settembre, quando il tempo è piacevole e non piove spesso. In agosto però fate attenzione al caldo, che può essere intenso; in gennaio invece preparatevi al freddo.

Come muoversi a Spoleto?

Spoleto si può esplorare facilmente a piedi. Camminando per le sue strade e le sue piazze potrete ammirare i suoi monumenti e respirare la sua atmosfera.

Se preferite usare i mezzi pubblici, potete prendere gli autobus di Umbria Mobilità, che collegano il centro con la stazione ferroviaria e le zone limitrofe. Tenete presente però che il servizio non è molto frequente e che alcune zone sono difficili da raggiungere per via delle salite.

Se viaggiate in auto, fate attenzione alla zona a traffico limitato (ZTL), che restringe l’accesso al centro storico a determinate ore e categorie di veicoli.

Cosa comprare a Spoleto?

Spoleto è una città che offre molti spunti per lo shopping, sia per i golosi che per gli amanti dell’arte. Potrete acquistare i prodotti tipici dell’Umbria, come il tartufo, i formaggi, i salumi e i vini, nei negozi di gastronomia del centro storico.

Potrete anche ammirare e comprare le opere degli artigiani locali, che mantengono vive le antiche tradizioni etrusche. Ceramiche, maioliche, tessuti, legno intagliato e ferro battuto sono solo alcuni esempi di ciò che potrete trovare nelle botteghe.

Se invece cercate la moda e il design, potrete fare un giro per Corso Garibaldi, la via dello shopping più famosa di Spoleto. Qui troverete i marchi più prestigiosi e le ultime tendenze. Spoleto vi sorprenderà con la sua varietà e qualità.

Quali sono i principali eventi e festival a Spoleto?

Spoleto è una città che sa come animarsi con eventi e festival di grande richiamo e qualità. Tra i più famosi e importanti ci sono:

  • Il Festival dei Due Mondi, che si tiene ogni anno tra giugno e luglio. Si tratta di una rassegna internazionale di musica, teatro, danza, cinema e arte che coinvolge artisti e spettatori da tutto il mondo.
  • Lo Spoleto Jazz Festival, che si tiene ogni anno a luglio. Si tratta di un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica jazz, che possono assistere a concerti di artisti nazionali e internazionali in vari luoghi della città.

Quali sono alcune curiosità interessanti su Spoleto?

Spoleto è una città piena di storia e di fascino, ma anche di curiosità e aneddoti. Eccone alcuni:

  • Spoleto è stata la prima città italiana a ospitare una mostra di Andy Warhol nel 1968. L’artista americano espose le sue opere nella Rocca Albornoziana e fu accolto con entusiasmo dal pubblico.
  • Spoleto è stata la sede del primo matrimonio tra due persone dello stesso sesso in Italia nel 2002. Le due spose erano due donne tedesche che si sposarono con una cerimonia simbolica nella chiesa di San Pietro.
  • Spoleto è stata la città natale di Menelao, il re di Sparta e marito di Elena nella mitologia greca. Secondo la leggenda, Menelao fondò la città dopo aver partecipato alla guerra di Troia.
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