Se vi state chiedendo cosa vedere a Mantova, sappiate che questa splendida città saprà conquistarvi con il suo ricchissimo patrimonio artistico e la sua storia antica.
La città si trova sulla sponda del fiume Mincio ed è circondata da tre specchi d’acqua, che conferiscono alla città un fascino del tutto particolare. In virtù della sua posizione la città sembra emergere dall’acqua ed è proprio per questa caratteristica che il celebre filosofo Montesquieu non esitò a definirla una “seconda Venezia”.
La città, nominata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2008, ha goduto di grande fama come Capitale italiana della cultura nel 2016 e come Capitale europea della gastronomia nel 2017. Nel rapporto di Legambiente del 2017, Mantova si è classificata al primo posto per la qualità della vita e dell’ambiente.
La città risale a 4000 anni fa ed è stata influenzata dalla dinastia dei Gonzaga, che governò per quattro secoli e trasformò Mantova in uno dei massimi centri d’arte in Italia. I Gonzaga commissionarono molte costruzioni in stile rinascimentale che ancora oggi spiccano nella città, come il Palazzo Ducale, la loro residenza.
Mantova ha una lunga tradizione nell’arte e nella cultura. La città è stata fonte di ispirazione per Vivaldi per la composizione delle sue “Quattro Stagioni” e l’ambientazione dell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi. Mozart si esibì qui appena quattordicenne durante l’inaugurazione del Teatro Bibiena e Romeo e Giulietta hanno trascorso qui una notte d’amore.
Visitare Mantova significa partire alla scoperta di un luogo unico, che unisce sapientemente arte, cultura, storia e natura!
Scopriamo ora insieme, più nel dettaglio, le più belle cosa vedere a Mantova: 18 attrazioni suggestive che è impossibile perdere durante un viaggio in questa meravigliosa città!
Piazza Sordello e Duomo di Mantova
Piazza Sordello è la piazza principale di Mantova. Oltre ad essere la piazza più grande della città, essa riveste una grande importanza storica e culturale: è proprio questo, infatti, il luogo in cui Mantova fu fondata.
Al centro di Piazza Sordello spicca il Duomo di Mantova (o Duomo di San Pietro), la più importante chiesa della città, al cui interno sono custodite le spoglie della famiglia Gonzaga.
Attorno alla piazza si possono ammirare numerosi edifici di grande interesse: Palazzo degli Uberti, Palazzo Vescovile, Palazzo Castiglioni e Palazzo Acerbi con la Torre della Gabbia. Sul lato opposto della piazza svettano i suggestivi profili del Palazzo del Capitano e della Magna Domus.
Piazza Sordello è dunque un luogo di grande fascino, dove il tempo sembra essersi fermato a secoli fa: una vera e propria perla della città di Mantova!
Palazzo Te
Tra le cose da vedere a Mantova non può certo mancare Palazzo Te, una delle principali attrazioni turistiche della città. Il suo nome deriva dall’antica isola di Tejeto, anticamente situata nel canale della città.
All’interno dell’edificio si possono ammirare le affascinanti sale affrescate: la Sala Di Amore e Psiche, la Sala dei Cavalli e la Camera dei Giganti. Quest’ultima è particolarmente apprezzata per l’utilizzo innovativo della tecnica prospettica adottata da Giulio Romano per rappresentare la battaglia tra Giove e i giganti: l’osservatore viene trasportato al centro del combattimento, grazie all’affresco che riempie interamente la parete, dal soffitto al pavimento.
Palazzo Te ospita anche il Museo Civico di Mantova.
Basilica di Sant’Andrea
La Basilica di Sant’Andrea, uno dei più significativi esempi di arte rinascimentale, è la chiesa più grande e imponente della città.
Costruita tra il XIV e XVIII secolo (per completarla ci vollero ben tre secoli!), fu commissionata da Ludovico II Gonzaga a Leon Battista Alberti, che realizzò la facciata, mentre la cupola fu affidata nel Settecento all’architetto Filippo Juvarra.
Entrando nella basilica si rimane incantati di fronte alle monumentali opere d’arte realizzate da artisti del calibro di Correggio e Mantegna – quest’ultimo sepolto nella stessa Basilica – e dallo splendido soffitto a cassettoni elegantemente decorato.
Nella cripta della basilica è conservata la sacra reliquia del “Preziosissimo Sangue di Cristo”, che secondo la tradizione ospita la terra intrisa del sangue di Cristo che il centurione Longino che gli trafisse il costato raccolse sotto la Croce. Il Venerdì Santo le reliquie vengono mostrate in processione per tutta la città.
Palazzo Ducale
Situato nel centro di Mantova, Palazzo Ducale è uno dei più grandi palazzi di corte nell’Europa occidentale. Fu la dimora della famiglia Gonzaga, che qui visse e governò dal 1328 al 1707, fino all’esilio del duca Ferdinando Carlo.
Palazzo Ducale è un complesso architettonico risultante dalla fusione di più edifici, tra cui il Palazzo del Capitano e la Magna Domus (che costituivano il nucleo originario della struttura), entrambi edificati dai primi signori di Mantova, la famiglia Bonacolsi. Con l’arrivo della famiglia Gonzaga, furono annessi alla struttura il Castello di San Giorgio e la Domus Nova.
Palazzo Ducale ospita numerose opere d’arte rinascimentali, distribuite tra le 500 stanze dell’edificio, tra cui spiccano dipinti di Tintoretto, Pisanello, Tiziano e Andrea Mantegna. Una delle stanze più belle di Palazzo Ducale è la Sala del Labirinto, caratterizzata da un soffitto a cassettoni impreziosita con l’effige di un labirinto dorato su fondo blu. Ben visibile, su quest’ultimo, la scritta “Forse che sì forse che no”, simbolo dell’incertezza della vita.
Oggi Palazzo Ducale è una delle principali attrazioni turistiche di Mantova ed è aperto al pubblico per visite guidate. Un’occasione irripetibile per scoprire la ricchezza di questo luogo e ammirare le opere d’arte che lo rendono unico!
Rotonda di San Lorenzo
La Rotonda di San Lorenzo è una delle più antiche chiese della città, costruita intorno all’anno 1000 durante la dominazione dei Canossa. Situata nell’attuale Piazza delle Erbe, anticamente rivestiva grande importanza dal punto di vista spirituale, costituendo una tappa obbligata del pellegrinaggio verso il Duomo.
L’edificio è uno splendido esempio di arte romanica: a pianta centrale con un matroneo in alto, con aspetto simile alla Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme (a cui si ispirava).
Quasi tutti gli affreschi che un tempo impreziosivano gli interni della Rotonda purtroppo sono andati perduti, tuttavia è ancora possibile i resti dell’opera “San Lorenzo sulla graticola”, che raffigura il diacono nativo della Spagna martirizzato durante le persecuzioni del 258.
Castello San Giorgio
Risalente al 1300 e tra i più importanti edifici difensivi della città, il Castello di San Giorgio è una delle cose più interessanti da vedere durante una visita a Mantova.
All’interno custodisce una preziosa collezione di opere storiche ed artistiche, come la Galleria dei Mesi, l’Appartamento dei Nani e l’Appartamento Estivale. Tra tutte le attrazioni presenti a Castello San Giorgio spicca tuttavia la Camera degli Sposi (nota anche come Camera Picta), una delle più importanti opere d’arte presenti a Mantova, realizzata da Andrea Mantegna tra il 1465 e il 1474.
La stanza è caratterizzata da una sapiente divisione degli spazi e da un intelligente utilizzo della prospettiva, che consentono al pittore di riprodurre sulle pareti, con un effetto tridimensionale e decisamente d’impatto, una scena di vita della Famiglia Gonzaga. Curioso anche osservare, sulla parete ovest della stanza la rappresentazione della Roma “sbagliata: una veduta di Roma che, pur includendo i monumenti più iconici della città, presenta una errata ricostruzione geografica (dal momento che il Mantegna non aveva mai visitato la città!).
Piazza delle Erbe
Tra le cose da fare a Mantova non può certo mancare una visita a Piazza delle Erbe, luogo incredibilmente ricco di storia e di fascino. Deve il suo nome al fatto che, in tempi remoti, era lo spazio in cui si teneva il mercato di frutta e verdura.
Oggi, dal punto di vista turistico e commerciale, Piazza delle Erbe è il cuore pulsante della città, con i suoi portici che brulicano di botteghe tradizionali, bar e ristoranti. Ma non si limita a questo: questa piazza è infatti anche una vetrina per alcuni degli edifici più importanti della città. Tra questi spiccano la Rotonda di San Lorenzo, la Casa del Mercante, il Palazzo della Ragione e la Torre dell’Orologio astronomico. Qui si trova anche il Palazzo del Podestà, noto anche come “Palazzo del Broletto”.
Torre dell’Orologio
Mantova ospita una delle più antiche torri con orologio astronomico d’Europa.
Costruita nel XV secolo per servire la famiglia Gonzaga, la Torre dell’orologio adiacente al Palazzo della Ragione è un’imponente opera di ingegneria meccanica progettata da Bartolomeo Manfredi, matematico e astrologo al servizio della famiglia Gonzaga. L’orologio non solo segna le ore, ma indica anche i segni zodiacali, le ore planetarie, le fasi lunari e la posizione degli astri.
All’interno della torre è possibile visitare il ‘Museo del Tempo’, che custodisce gli ingranaggi usati anticamente da chi curava la manutenzione dell’orologio. Dalla sommità della torre naturalmente si può godere di una splendida vista su tutta Mantova e sui suoi meravigliosi laghi.
Casa del mercante
A Piazza delle Erbe si trova la Casa del Mercante, un edificio dall’aspetto molto singolare.
Costruita nel XIV secolo da un noto mercante dell’epoca, Giovan Boniforte da Concorezzo, la casa-bottega si distingue per la sua facciata impreziosita da motivi tardo gotici e orientali. Sotto al portico sono scolpiti gli oggetti anticamente venduti dal mercante: coltelli, cucchiai, piatti e bilance. Gli architravi recano incisi il nome del proprietario e l’anno di costruzione.
Non è possibile visitare gli interni della Casa del Mercante, trattandosi di un edificio privato, tuttavia è possibile apprezzare la bellezza estetica e l’originalità di questa elegante struttura.
Museo Archeologico Nazionale di Mantova
Se siete appassionati di storia e archeologia, non perdetevi il Museo Archeologico Nazionale di Mantova, situato nell’antico Teatro di Corte dei Gonzaga.
Avrete la possibilità di ammirare una ricca collezione di reperti provenienti da varie epoche e culture che hanno segnato il territorio mantovano, dal Neolitico al Medioevo.
Tra gli oggetti più interessanti ci sono le ceramiche etrusche e celtiche, le monete romane e longobarde, i gioielli medievali e rinascimentali e i resti di un’antica nave romana ritrovata nel lago Superiore. Il museo offre anche una sezione dedicata alla preistoria con fossili di animali estinti e utensili in pietra.
Il percorso espositivo è organizzato in ordine cronologico e vi farà fare un viaggio nel tempo alla scoperta delle origini e delle trasformazioni di Mantova.
Loggia delle Pescherie
La Loggia delle Pescherie è uno dei luoghi più suggestivi di Mantova e rappresenta una testimonianza storica dell’importanza che aveva il commercio del pesce nella città.
Costruita nel 1536 su progetto di Giulio Romano (non a caso, la struttura è nota anche come ‘Loggia di Giulio Romano’), l’edificio si trova ai lati del ponte sul Rio, il canale che taglia a metà la città di Mantova.
Questo luogo ha rappresentato per secoli un punto cruciale per la vita di Mantova: qui arrivavano i prodotti ittici provenienti dal Po e dai laghi circostanti, che poi venivano venduti nell’adiacente mercato. Insieme ad esso sorgevano le Beccherie, demolite poi nel 1872.
Chiesa di San Francesco
Tra i posti da vedere a Mantova vale sicuramente la pena menzionare anche la splendida Chiesa di San Francesco, una delle chiese più antiche e importanti della città. Fu fondata nel 1304 da san Francesco d’Assisi, che qui predicò il suo messaggio di pace e povertà.
La chiesa fu soppressa dagli austriaci nel 1782 e trasformata in arsenale nel 1811. Durante la seconda guerra mondiale fu gravemente danneggiata da un bombardamento aereo, ma fu poi restaurata e riaperta al culto nel 1956.
Oggi la chiesa di San Francesco è gestita dai frati minori, che vi accoglieranno con cordialità e vi inviteranno a scoprire la storia e la spiritualità di questo luogo sacro. Tra le opere d’arte che oggi è possibile ammirare all’interno della chiesa meritano una menzione speciale gli affreschi della Cappella Gonzaga, realizzati da artisti del Trecento come Pisanello e Stefano da Zevio.
Casa del Mantegna
La Casa del Mantegna, oggi uno dei simboli più rappresentativi dell’arte padovana, fu costruita nel 1476 dal celebre pittore di corte dei Gonzaga. L’edificio sorge su un terreno donato ad Andrea Mantegna da Ludovico Gonzaga, come segno di gratitudine per i magnifici affreschi realizzati dall’artista nella Camera degli Sposi.
L’edificio presenta una struttura molto semplice. All’esterno, la casa presenta una volumetria cubica. All’interno ospita un maestoso cortile circolare, la cui forma ricorda quella di una piccola piazza, su cui si affacciano le camere ad uso abitativo.
La Casa del Mantegna oggi è visitabile e ospita spesso mostre temporanee. Un luogo da non perdere per chi ama l’arte!
Palazzo del Podestà
Palazzo del Podestà, costruito nel 1227, è stato per secoli la sede del governo comunale di Mantova. Conosciuto anche come Palazzo del Broletto, si trova sulla piazza omonima e chiude la Piazza delle Erbe col lato posteriore.
Sulla facciata dell’edificio è presente una nicchia con la statua di Virgilio in Cattedra, detta affettuosamente “la vècia” dai mantovani. A destra di Palazzo del Podestà si eleva una torre civica che anticamente assolveva al ruolo di prigione, alla base dell’edificio è invece possibile ammirare il Portico dei Lattai, che porta alla Piazza delle Erbe.
Palazzo del Podestà è una meravigliosa testimonianza della storia e della cultura di Mantova, un monumento da non perdere.
Palazzo della Ragione
Se vi trovate in piazza delle Erbe a Mantova, non potete non notare il Palazzo della Ragione. Si tratta di un imponente edificio del XIII secolo, anticamente sede del Comune e del mercato. Il palazzo si affianca alla Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città, e alla Torre dell’Orologio, che segna le ore con un meccanismo astronomico.
Il Palazzo della Ragione è oggi uno spazio espositivo che ospita mostre d’arte moderna e contemporanea, da non perdere se siete degli appassionati!
Tempio di San Sebastiano
La Chiesa di San Sebastiano a Mantova fu progettata da Leon Battista Alberti, il celebre architetto e umanista del XV secolo, e costruita da Luca Fancelli tra il 1460 e il 1476. Ha una pianta a croce greca con una cupola ottagonale e un portico con colonne corinzie.
Originariamente era destinata a essere il mausoleo della famiglia Gonzaga, anche se non fu mai usata per questo scopo. Oggi la chiesa è diventata il Famedio dei caduti di Mantova e ospita il tumulo dedicato ai Martiri di Belfiore, i patrioti italiani fucilati dai tedeschi nel 1852.
Scoprite questa splendida testimonianza del genio albertiano e della storia mantovana!
Teatro Scientifico Bibiena
Se amate il teatro, non potete perdervi il Teatro Scientifico del Bibiena a Mantova. Si tratta di una meraviglia architettonica progettata da Antonio Galli da Bibbiena nel XVIII secolo per ospitare adunanze scientifiche e spettacoli musicali e teatrali. Il teatro ha una forma ellittica con quattro ordini di palchi e un soffitto decorato con affreschi. La sua acustica è eccezionale e la sua atmosfera è intima e suggestiva.
Il Teatro Bibiena ha ospitato personaggi illustri come Mozart, che vi si esibì a soli 13 anni, e Napoleone Bonaparte, che lo definì “il più bel teatro del mondo”. Oggi il teatro è ancora sede di concerti, concorsi musicali e conferenze.
Sabbioneta
Situato a poco più di 30 Km da Mantova, Sabbioneta è un borgo davvero particolare. Fu edificato nel XVI secolo su decisione di Vespasiano Gonzaga, l’allora duca di Sabbioneta, seguendo l’ideale classico delle antiche città greche e romane.
Un luogo incantevole tutto da scoprire, con le sue mura difensive ed i suoi monumenti unici al mondo come il Teatro Olimpico, il Palazzo Ducale, il Palazzo Giardino e il Teatro all’Antica. Altre strutture degne di nota sono la Galleria degli Antichi, la Chiesa dell’Incoronata, il Museo del Ducato, l’Oratorio di San Rocco e la Sinagoga. Dal 2008 Sabbioneta insieme a Mantova è Patrimonio Culturale dell’Unesco.
Cosa mangiare a Mantova
Se siete alla ricerca di una destinazione gastronomica che vi sorprenda con i suoi piatti tipici, Mantova è la città che fa per voi. La cucina tipica mantovana è ricca di sapori e tradizioni, e vi farà scoprire specialità uniche e deliziose.
Uno dei piatti di Mantova più famosi è il tortello di zucca, una pasta ripiena di zucca, amaretti, mostarda e formaggio grana. Un altro piatto tipico della cucina mantovana è il riso alla pilota, un riso asciutto e granuloso cotto con acqua e sale, e condito con salamella sbriciolata e formaggio grana. Il nome deriva dai piloti, i lavoratori che sbucciavano il riso nelle risaie della zona.
Per i secondi piatti, non potete perdervi il luccio in salsa, un pesce d’acqua dolce cotto al forno o in padella con aceto, cipolle e prezzemolo. La salsa si ottiene frullando il fondo di cottura del pesce con pangrattato e acciughe.
Infine, per i dolci, Mantova offre una varietà di torte golose e croccanti. La più famosa è la torta sbrisolona, una torta friabile fatta con farina, burro, uova, mandorle, scorza di limone e vaniglia. Altre torte tipiche sono la torta Helvetia (con panna montata e cioccolato) e la torta di tagliatelle (con pasta sfoglia e marmellata).
Non lasciatevi sfuggire l’occasione di assaggiare questi piatti della tradizione mantovana. Vi conquisteranno con il loro gusto autentico e raffinato!
Domande e risposte su Mantova
Quando andare a Mantova?
Mantova è una città ricca di storia, arte e cultura, che merita una visita in ogni stagione. Tuttavia, se volete godervi il suo clima mite e le sue bellezze senza soffrire il caldo o la pioggia, vi consigliamo di scegliere i mesi tra aprile e giugno o a settembre. In questi periodi potrete ammirare i suoi monumenti, i suoi musei e i suoi paesaggi con tranquillità e piacere.
Come muoversi a Mantova?
Mantova è una città ricca di storia e arte, circondata da laghi e protetta da una zona a traffico limitato (ZTL). Per visitarla si può scegliere tra diverse opzioni:
- a piedi o in bicicletta, usufruendo della pista ciclabile e del servizio di bike sharing;
- con gli autobus urbani APAM, che collegano il centro con i comuni limitrofi;
- con il bus turistico City Sightseeing, che offre una panoramica dei principali luoghi d’interesse;
- con il taxi, facilmente reperibile nelle zone centrali.
Se si arriva in auto, si può parcheggiare fuori dalla ZTL e proseguire con i mezzi pubblici.
Cosa comprare a Mantova?
Mantova è una città che offre molte opportunità di shopping per tutti i gusti e le tasche. Se siete amanti della buona tavola, non potete perdervi le enoteche e i negozi di gastronomia del centro storico, dove troverete i sapori genuini della Bassa Mantovana e i vini delle migliori cantine della zona.
Se invece cercate qualcosa di originale e di qualità per la vostra casa, vi consigliamo di visitare le botteghe storiche che si trovano nelle vie del centro. Qui potrete acquistare articoli di artigianato locale, come decorazioni naturali o biancheria pregiata, realizzati con cura e maestria.
Per gli appassionati di moda, Mantova offre una vasta scelta di boutique delle grandi firme e di negozi emergenti. Le vie da seguire sono Corso Umberto I, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Marconi e Via Verdi. Qui potrete trovare abiti e accessori delle marche più prestigiose ma anche proposte innovative e trendy.
Quali sono i principali eventi e festival a Mantova?
Mantova è una città che ospita diversi festival di grande prestigio e qualità. Tra i più famosi ci sono:
- Il Festivaletteratura, che si svolge ogni anno a settembre e coinvolge scrittori, poeti, artisti e lettori da tutto il mondo;
- Il Festival della Sbrisolona e dei Dolci Italiani, che si tiene ogni anno a maggio e celebra la tipica torta mantovana e altre specialità dolciarie regionali;
- Il Mantova Jazz Festival, che si tiene ogni anno a ottobre e propone concerti, jam session, workshop e incontri con grandi nomi del jazz nazionale e internazionale.
Quali sono alcune curiosità interessanti su Mantova?
Mantova è una città piena di storia, arte e cultura, ma anche di curiosità e segreti. Ecco alcune cose che forse non sapete su questa splendida città lombarda:
- Mantova è circondata da tre laghi artificiali, creati nel XII secolo per difendersi dalle invasioni. Nel lago Superiore crescono i fiori di loto, introdotti per ricavare la farina di loto per il pane;
- Mantova ha una torre chiamata della Gabbia, perché nel XVI secolo veniva usata per esporre i condannati a morte in una gabbia di ferro;
- Mantova è la città dove nasce il concetto di km 0, perché nel Rinascimento i Gonzaga promuovevano l’agricoltura locale e il consumo di prodotti freschi e genuini;
- Mantova è la città dove si trova il Sacro Graal secondo alcune teorie esoteriche. Il Graal sarebbe nascosto nella Basilica di Sant’Andrea sotto una pietra con un’iscrizione misteriosa.