Civita di Bagnoregio è tra i borghi più suggestivi e affascinanti d’Italia, con una storia antichissima che risale a ben 2500 anni fa, quando fu fondato dagli Etruschi. Si trova tra il lago di Bolsena e il Tevere e ogni anno attira oltre 700.000 visitatori, affascinati dalla sua bellezza.
Conosciuta anche come la “Città che Muore”, il suo soprannome è legato al fatto che il colle su cui sorge la città è minacciato dalla continua erosione esercitata dai corsi d’acqua che scorrono nella valle sottostante, nonché da pioggia, vento e fenomeni sismici.
Civita di Bagnoregio è un luogo dove la storia è presente ovunque, dagli edifici di stampo medievale alle strette viuzze, passando per i frantoi rinascimentali e i fiori alle finestre. All’interno del borgo non vi è traccia traffico automobilistico né smog, rendendo la visita ancora più rilassante e piacevole.
Se siete amanti dei piccoli borghi storici e dei panorami mozzafiato, vi invitiamo a scoprire la magia di Civita di Bagnoregio! Scopriamo insieme cosa vedere a Civita di Bagnoregio, le 10 attrazioni più affascinanti da ammirare in questo magnifico borgo.
Porta Santa Maria
L’antica Porta Santa Maria, conosciuta anche come Porta della Cava, è il punto d’ingresso al meraviglioso borgo medievale di Civita di Bagnoregio. E’ l’unica porta rimasta delle cinque che anticamente consentivano l’accesso al borgo, e rappresenta una tappa imperdibile per chi vuole scoprire la storia e la cultura di Civita di Bagnoregio.
Intagliata nella roccia tufacea in epoca etrusca, Porta Santa Maria è stata oggetto di successive modifiche e trasformazioni architettoniche, tra cui l’inserimento di un arco gotico e la realizzazione di fregi dal grande valore storico. La porta è sormontata da due possenti leoni in pietra nell’atto di afferrare con i propri artigli due teste umane: si tratta di una rappresentazione simbolica della vittoria degli abitanti di Bagnoregio nella rivolta contro i signori di Orvieto, la famiglia dei Monaldeschi, nel 1457.
Per raggiungere questo scrigno di storia occorre percorrere un ponte ripido lungo 300 metri che conduce al cuore del borgo. Un percorso che vale sicuramente la pena affrontare, per avventurarsi alla scoperta di questa attrazione unica che vi lascerà un ricordo indelebile!
Piazza e Chiesa di San Donato
La Piazza di San Donato, e l’omonima Chiesa che domina la piazza, sono una delle più belle cose da vedere a Civita di Bagnoregio. Un luogo unico, che trasmette un’atmosfera magica, in cui i resti di quello che anticamente fu un tempio pagano si fondono con la storia medievale e le trasformazioni rinascimentali.
Caratteristica di spicco di Piazza di San Donato è la totale assenza di pavimentazione centrale: al suo posto si stende un mix di terra rossa e brecciolino, che conferisce all’ambiente un aspetto antico ed evocativo.
Non è da meno il fascino della Chiesa di San Donato, al cui interno sono custoditi alcuni preziosi tesori come il Crocifisso del ‘400, considerato miracoloso, e un affresco della scuola del Perugino.
Non perdetevi la Piazza e la Chiesa di San Donato, due tra le meraviglie di Civita di Bagnoregio, luoghi unici dove la storia e la spiritualità si fondono in un’atmosfera romantica e incantevole.
Museo Geologico e delle Frane
Visitare il Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio è un’esperienza coinvolgente ed emozionante.
Situato all’interno di Palazzo Alemanni, in piazza San Donato, il museo offre la possibilità di conoscere l’evoluzione geologica del territorio, i processi instabili in atto sui versanti e le opere di monitoraggio e stabilizzazione. Il museo è racconta, di fatto, la storia della lotta di Civita per la sopravvivenza. Sono previste anche visite guidate, escursioni ed attività didattiche, così come la degustazione di prodotti e vini locali.
Una visita al Museo Geologico e delle Frane offre l’opportunità di scoprire un mondo meraviglioso fatto di storia, architettura e cultura e rimasto intatto nel tempo. Un’esperienza assolutamente da non perdere per saperne di più sulla storia di Civita di Bagnoregio e di comprendere a fondo perché è soprannominata “la città che muore”.
Il Belvedere
Il Belvedere di Civita di Bagnoregio è una splendida piazzetta rivolta verso la Valle dei Calanchi, che offre una vista mozzafiato sul borgo e sull’intera valle. E’ uno dei punti più suggestivi e spettacolari da cui ammirare il fascino di questa città millenaria, abbarbicata al suo colle da più di 2500 anni.
Da questo luogo panoramico, si può apprezzare la bellezza antica di Civita di Bagnoregio, lo splendido borgo isolato sul mare che potrebbe in futuro scomparire, a causa dell’erosione inesorabile e progressiva del colle su cui sorge.
Per godere appieno della bellezza del Belvedere, vi consigliamo di visitarlo all’alba, quando il sole sorge e i primi raggi illuminano la valle e la collina su cui si trova Civita. Sarete testimoni di uno spettacolo unico e indimenticabile, che vi lascerà a bocca aperta!
Tra i luoghi più suggestivi e interessanti da visitare a Civita di Bagnoregio, la Grotta di San Bonaventura occupa un ruolo di assoluto rilievo.
La Grotta di San Bonaventura si trova nella parte orientale del Belvedere e vi si accede attraversando una scalinata che conduce al suo ingresso. Una volta entrati, la vostra attenzione sarà catturata da i resti di un’antica tomba etrusca, risalente al IV secolo a.C., e dalle affascinanti pareti della grotta, scolpite con scene mitologiche, figure umane e animali.
La Grotta di San Bonaventura è un luogo silenzioso e tranquillo, che invita a ritrovare la pace interiore in mezzo alla natura incontaminata della zona circostante. Grazie alla sua posizione strategica ai piedi del Belvedere, permette inoltre di godere di una magnifica vista panoramica su Civita di Bagnoregio e sulle colline circostanti. Non si tratta quindi solo di conoscere un luogo dal grande valore storico e spirituale, ma anche di avere l’occasione di scoprire la bellezza della campagna toscana!
La storia della Cattedrale dei Santi Nicola, Donato e Bonaventura affonda le sue radici nel passato più antico di Civita. Bisogna tornare indietro nel tempo fino al 440 d.C., quando in questo luogo si ergeva una chiesa a Santa Maria della Neve.
Sottoposta a lavori di rinnovamento, la chiesa riaprì i battenti nel 1606, fu riadibita a luogo di culto e dedicata a San Nicola di Bari. Dopo il terribile terremoto che colpì Civita nel 1695, causando danni importanti anche alla Chiesa di San Donato, la Santa Sede decise di trasferire la Cattedrale nella collegiata di San Nicola. Seguirono così ulteriori interventi di restauro e di ampliamento, a seguito dei quali la chiesa fu consacrata ai Santi Nicola e Donato e, nel 1776, anche a San Bonaventura. Nel 1841 la facciata della cattedrale fu riprogettata per acquisire la sua forma attuale, e negli anni 1881-1882 fu riccamente decorata.
Al suo interno, la Cattedrale dei Santi Nicola, Donato e Bonaventura ospita molte opere d’arte preziose, tra cui una bibbia del XII secolo in pergamena che potrebbe essere appartenuta a San Bonaventura, una teca in oro e argento che raffigura un braccio benedicente e custodisce le ossa del santo, e un dipinto del Vanni che raffigura la Maddalena.
Vi invitiamo a scoprire la Cattedrale per ammirare la sua bellezza ed apprezzarne il valore storico!
Chiesa dell’Annunziata
Nella diocesi di Viterbo si erge una chiesa in stile romanico-gotico consacrata a Maria Santissima Annunziata. E’ la Chiesa dell’Annunziata di Bagnoregio, conosciuta anche (erroneamente) come Chiesa di Sant’Agostino per la presenza, nelle vicinanze, del convento degli agostiniani.
La chiesa custodisce splendidi affreschi cinquecenteschi e, dietro l’altare maggiore, si può ammirare un crocifisso ligneo risalente al XI secolo. Accanto all’edificio c’è un chiostro, edificato dallo scultore orvietano Ippolito Scalza nel 1524 su indicazioni dell’architetto Michele Sanmicheli. A destra della controfacciata è presente il sepolcro di Vincenzo Bonaventura Medori, che fu vescovo di Teano e Calvi.
Apprezzare la bellezza di questa straordinaria chiesa fa tornare indietro nel tempo: le sue forme gotiche e i meravigliosi affreschi cinquecenteschi le conferiscono un fascino particolare, intriso di solennità, cultura e storia.
Museo Antica Civitas
Se siete alla ricerca di un luogo magico e misterioso, non perdetevi il Museo Antica Civitas a Civita di Bagnoregio.
Si tratta di un piccolo museo allestito nelle grotte sotterranee di una casa del borgo, che risalgono all’epoca etrusca. Qui potrete scoprire gli antichi mestieri e le tradizioni della civiltà che ha abitato queste terre, attraverso oggetti e attrezzi quotidiani. Potrete anche ammirare i gadget legati al film “Pinocchio” di Roberto Benigni, girato in parte proprio a Civita di Bagnoregio.
Il museo è aperto solo quando il proprietario lo desidera, quindi cogliete l’occasione se lo trovate aperto!
Giardino del Poeta
Il Giardino del Poeta è un luogo magico, un posto in cui trascorrere momenti di pace e serenità circondati da una natura incontaminata.
Si trova dalla parte opposta di Porta di Santa Maria, alla fine del borgo di Civita, ed è un grazioso giardino privato aperto al pubblico, decisamente curato e pittoresco, impreziosito da fiori e piante provenienti dall’area mediterranea. Qui potrete godere di una bellissima vista su tutta la valle e prendere parte ad esperienze romantiche come fare una foto sotto l’arco degli innamorati o sulla “panchina del bacio”.
L’accesso al giardino è libero, ma è gradita una donazione o l’acquisto di prodotti biologici tipici della zona nel negozio presente all’interno.
Il Giardino del Poeta è la meta ideale per chi ama la natura e desidera regalarsi un po’ di relax, godersi un bel panorama e scattare delle foto mozzafiato!
Cappella della Madonna del Carcere
Se vi piacciono i luoghi misteriosi e carichi di storia, dedicate una visita alla Cappella della Madonna del Carcere a Civita di Bagnoregio.
E’ una suggestiva grotta scavata nel tufo che nasconde al suo interno una piccola cappella dedicata alla Vergine Maria. La grotta era originariamente una tomba etrusca e faceva parte della contrada Carcere, che scomparve nel 1965 a causa di un terremoto. Ora la cappella si trova sul bordo della rupe e si raggiunge con una breve ma ripida discesa dal centro del borgo.
La cappella è chiusa da una cancellata ma si può intravedere l’altare in pietra e immaginare le storie di chi l’ha abitata o frequentata nel corso dei secoli.
Cosa mangiare a Civita di Bagnoregio
La cucina di Civita di Bagnoregio riflette le tradizioni della Tuscia e del Lazio.
Tra i primi piatti spiccano le fettuccine con rigaglie di pollo (fegato, cuore e gola) e vari tipi di salumi. Un altro primo tipico è il lombrichello (una pasta fatta in casa simile agli spaghetti) condito in diversi modi.
Per i secondi piatti potete scegliere tra carne o pesce. Tra le carni ci sono l’agnello alla cacciatora (con pomodoro, rosmarino e peperoncino), la porchetta (maiale arrosto con erbe aromatiche) e la coratella d’abbacchio (frattaglie cotte con cipolla). Tra i pesci ci sono il coregone (un pesce d’acqua dolce simile al salmone) al forno o alla griglia, o la trota salmonata al cartoccio.
Per i dolci potete assaggiare la torta civitonica (una torta morbida con noci), la torta sbattuta (una torta soffice con uova) o la crostata alle visciole (una crostata con marmellata di ciliegie selvatiche).
Domande e risposte su Civita di Bagnoregio
Quando andare a Civita di Bagnoregio?
Civita di Bagnoregio è un borgo incantevole che offre scenari diversi a seconda della stagione.
La primavera è ideale per godersi il clima mite e i colori della natura. L’estate è calda e bisogna proteggersi dal sole sul viadotto che collega il borgo alla terraferma. L’inverno può essere freddo e nevoso, rendendo più difficile il percorso ma anche più suggestivo. Il borgo è aperto 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, ma si paga un biglietto di ingresso dalle 8 alle 20 (€ 3 nei giorni feriali, € 5 il sabato).
Come muoversi a Civita di Bagnoregio?
Civita di Bagnoregio è un borgo isolato che si può visitare solo a piedi. Per arrivarci bisogna lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento vicino al ponte che collega il borgo con Bagnoregio. Da lì si può prendere una navetta o camminare fino all’ingresso del ponte: il ponte è lungo circa 300 metri e offre una vista spettacolare sul borgo e sulla valle.
Una volta entrati nel borgo si possono esplorare le sue stradine e le sue piazze, rigorosamente a piedi, ammirando i suoi edifici storici e le sue botteghe artigiane.
Cosa comprare a Civita di Bagnoregio?
Civita di Bagnoregio offre ai visitatori la possibilità di acquistare prodotti tipici e artigianato locale di qualità e originalità. Si possono trovare delizie alimentari come formaggi, salumi, miele, olio e vino, da assaggiare prima di comprarli.
Si possono anche scoprire oggetti fatti a mano da artisti e artigiani del borgo, come ceramiche, tessuti, gioielli e quadri. Il tutto in un’atmosfera magica e suggestiva.
Quali sono i principali eventi e festival a Civita di Bagnoregio?
Tra gli eventi più importanti troviamo:
- Il Presepe Vivente, una suggestiva rappresentazione con 50 figuranti in costume d’epoca che si tiene il 26 dicembre e il 1° e il 6 gennaio.
- Il Festival Civita, luogo del pensare, una rassegna di incontri, dibattiti, spettacoli e mostre dedicata ai temi della cultura contemporanea che si svolge da luglio a settembre.
- Il Palio della Tonna, una corsa di asini tra le contrade del borgo che si disputa due volte l’anno: la prima domenica di giugno e la seconda domenica di settembre.
Quali sono alcune curiosità interessanti su Civita di Bagnoregio?
Alcune curiosità interessanti su Civita di Bagnoregio:
- Gli abitanti di Civita di Bagnoregio sono pochissimi: secondo l’ultimo censimento del 2011 erano 16, ma le ultime stime parlano di appena una decina!
- Civita di Bagnoregio è stata colpita da un terribile terremoto nel 1695, che fece franare mezzo paese e distrusse l’antica strada romana che la collegava alla valle.
- Civita di Bagnoregio è popolata da numerosi gatti, che la leggenda narra siano le anime degli antichi abitanti che non hanno voluto lasciare il borgo.
- Civita di Bagnoregio è stata la patria di San Bonaventura, uno dei più grandi teologi e filosofi del Medioevo, nato nel 1221.
- Civita di Bagnoregio è stata scelta come location per alcuni film e serie tv, tra cui Pinocchio di Matteo Garrone e The Young Pope di Paolo Sorrentino.