Sciacca è un vivace borgo siciliano, una suggestiva città marinara e termale situata sulla cima della rupe bianca di Cammordino, da cui è possibile godere di un panorama mozzafiato sul mare.
Fondata nel V secolo a.C. da abitanti di Selinunte, Sciacca ha vissuto sotto la dominazione araba, normanna e borbonica, e questo ha dato vita a un patrimonio architettonico e storico di grande valore.
Nota come “Città delle terme”, si ritiene che Sciacca sia il più antico centro termale di tutta la Sicilia, la cui bellezza era lodata sin dai tempi di Cicerone e Plutarco. Il nome della città deriva dal nome che le diedero gli arabi “Saqqah”, che significa “Valle dei bagni”.
Ma Sciacca non è solo terme: questo caratteristico borgo è molto popolare anche per la sua ceramica, il suo carnevale, il suo corallo e il suo mare cristallino. A proposito di mare: le sue splendide spiagge sono un invito a staccare dalla frenesia della vita quotidiana e rilassarsi, per trascorrere una vacanza indimenticabile.
Se volete scoprire una città termale ricca di storia e bellezze naturalistiche, non esitate a visitare questo splendido borgo: ecco le 15 più belle cose da vedere a Sciacca!
Castello Luna
Risalente al XIV secolo, il Castello Luna (o Castello Nuovo) di Sciacca è uno degli esempi più significativi di architettura civile e militare del ‘300 siciliano. Eretto da Guglielmo Peralta, vicario di Sicilia, l’imponente castello medievale venne poi ceduto ai conti Luna, grazie al matrimonio tra Margherita, una delle figlie del vicario, e il nobile Artale de Luna.
Nel 1740 un violento terremoto danneggiò gravemente il castello, del quale oggi rimane una parte delle mura di difesa, la torre cilindrica a due piani, il Palazzo del conte e la base di quella che un tempo fu la torre grande.
Nonostante le dimensioni non particolarmente estese, il Castello Luna rappresenta un elemento caratteristico del panorama della città ed una delle più interessanti cose da vedere a Sciacca. La posizione elevata gli conferisce bellezza ed eleganza, contribuendo a regalare alla località una fisionomia inconfondibile.
Castello Incantato
Tra le cose da fare a Sciacca, non può mancare la visita ad uno dei luoghi più unici d’Italia: il Castello Incantato. Situato nella parte occidentale della Sicilia e a pochi chilometri da Sciacca, si tratta di un suggestivo museo-giardino creato dall’artista del XX secolo Filippo Bentivegna.
Il terreno che ospita questa monumentale opera d’arte era stato acquistato dallo stesso Bentivegna al suo rientro da un viaggio in America. Questi, a partire da quel momento, cominciò a scolpire teste e volti in stile art brut su rocce e alberi. Per 50 anni. In questa dimora, che contava inizialmente 20.000 sculture, è oggi possibile ammirarne 3.000. Alcune di esse sono state trasferite al Museo dell’Art Brut di Losanna e altre sono state distribuite in vari musei del mondo.
Il Castello Incantato è un’area di grande richiamo turistico per la città di Sciacca ed è uno dei siti in assoluto più visitati in provincia di Agrigento, secondo solo alla Valle dei Templi. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto che custodisce numerosi misteri e leggende popolari ed è comunemente ritenuto un luogo culturale di interesse unico.
Duomo di Sciacca
Il Duomo di Sciacca, noto anche come Duomo di Maria S.S. del Soccorso, è una delle più antiche e significative attrazioni storiche della cittadina siciliana.
Consacrato a Santa Maria Maddalena, il Duomo di Sciacca risale al XII secolo e fu ricostruito nel 1656 su progetto di Michele Blasco. La facciata barocca è ornata da colonne e portali ad arco, impreziositi da statue realizzate da Antonio e Domenico Gagini e raffiguranti i santi Maria Maddalena, Pietro e Paolo.
L’interno del Duomo si sviluppa in tre navate: la centrale presenta un affresco sul soffitto che rappresenta l’Apocalisse, mentre le navate laterali sono caratterizzate da scene ed episodi della vita di Maria Maddalena. Nel Duomo sono inoltre custodite opere prestigiose, tra cui la statua della “Madonna della Catena”, una scultura realizzata da Antonello Gagini ed una splendida fonte battesimale risalente al 1491.
Il Duomo di Sciacca è un luogo ricco di storia ed arte, che merita assolutamente essere visitato per ammirare l’eccezionale patrimonio culturale che custodisce.
Palazzo Steripinto
Nella lista delle cose da visitare a Sciacca, non può mancare il Palazzo Steripinto, una delle più preziose testimonianze dell’arte costruttiva locale.
Detto anche “Palazzo dei diamanti“, questa dimora aristocratica risale agli inizi del 1500 e fu progettata in stile catalano-gotico dal nipote del celebre botanico Gerardo Noceto. Il nome significa “palazzo fortificato” o “armato”; non a caso, la facciata è costituita da una serie di bugne di pietra a punte di diamante che ricordano una sorta di armatura difensiva. Questo tripudio di caratteristici motivi decorativi impreziosisce da sempre la facciata di Palazzo Steripinto, mentre l’interno dell’edificio ha subito diversi cambiamenti ed è stato rimaneggiato più volte nel corso dei secoli.
Visitare il Palazzo Steripinto è un’esperienza ricca di emozioni: si tratta di uno degli edifici più ammirati di Sciacca e rappresenta un esempio eccezionale dell’arte plateresca in Sicilia del tardo Gotico Rinascimentale.
Chiesa di Santa Margherita
Un viaggio a Sciacca non può dirsi completo senza una visita alla Chiesa di Santa Margherita, una delle chiese più ricche e importanti di Sciacca.
Fu fatta edificare nel 1342 da Eleonora d’Aragona per poi essere massicciamente restaurata cinquant’anni più tardi, grazie al contributo del mercante catalano Antonio Pardo, che nelle sue volontà testamentarie riservò metà del suo patrimonio a beneficio della chiesa.
All’interno della chiesa, a navata unica, gli occhi si perdono nell’ammirare i suggestivi elementi di stampo barocco che circondano il visitatore: un tripudio di angeli, arabeschi, volute, medaglioni e decorazioni, che adornano anche il meraviglioso presbiterio risalente al ‘600. Si rimane inoltre senza parole nell’ammirare lo splendido soffitto a cassettoni della chiesa, decorato in oro zecchino e impreziosito dalla tela centrale raffigurante l’immagine di Maria Immacolata.
La Chiesa di Santa Margherita è un luogo ricco non solo per quanto riguarda la storia ma anche per le numerose opere d’arte custodite all’interno: visitarlo significherà immergersi in un ambiente magico e sacro, dove poter apprezzare l’armonia dell’architettura religiosa e ammirare opere d’arte di grande valore.
Basilica di San Calogero
La Basilica di San Calogero è un santuario religioso situato sul monte Kronio (o San Calogero), a pochi chilometri dal centro di Sciacca.
Il santuario è dedicato al monaco San Calogero che, nel periodo bizantino, si rifugiò in vita eremitica in una grotta sul Monte Kronio. Si narra che il Santo guarisse gli ammalati e accolse i pellegrini di passaggio. All’inizio del 1530 si decise di erigere un santuario nei pressi della grotta in cui San Calogero risiedeva: la costruzione del luogo sacro iniziò nel 1530 ad opera del vescovo Mariano Manno con il contributo economico dei fedeli.
Nel corso dei secoli la Basilica di San Calogero ha subito vari restauri e opere di ristrutturazione. Oggi, il santuario presenta una facciata bianca, con quattro pilastri di pietra lavica che sorreggono il cornicione sovrastante.
L’interno della basilica è caratterizzato da un’unica navata, con otto altari laterali e un altare maggiore. Sull’altare maggiore spicca la statua di San Calogero, scolpita intorno al 1535 da Antonello Gagini e dal figlio Giacomo. Nel santuario è possibile ammirare altre opere d’arte come “S. Girolamo” di Mariano Rossi, “Il Battesimo di Gesù” di Padre Marelli, “S. Zasimo che dà la comunione a S. Maria Egiziaca” di Gaspare Testone e un crocifisso del XVII secolo, opera anonima.
Museo Scaglione
Il Museo Scaglione si trova nel centro storico di Sciacca, nel luogo un tempo occupato dalla chiesa di Santo Stefano, demolita nel XVI secolo. Inaugurato nel novembre del 1988, questo museo offre un’esperienza unica nel suo genere.
La sede del Museo Scaglione, infatti, originariamente era la casa del Cavalier Francesco Scaglione, uomo di grandissima cultura ed immensa curiosità, che amava circondarsi di opere d’arte ed oggetti prestigiosi. La sua volontà testamentaria venne accolta dalle figlie, che provvedettero così a trasformare la casa in un museo aperto al pubblico.
Il patrimonio artistico e antiquario della collezione è impressionante: oltre a mobili e ceramiche antiche, monete risalenti al periodo romano, dipinti di pittori italiani e stranieri del Settecento e dell’Ottocento, fotografie storiche, cartoline e armi, vi sono anche sculture, mineralogia ed etno-antropologia proveniente da tutta la Sicilia, nonché materiale archeologico e numismatico. L’arredamento originale risale all’800 – inizi ‘900; i soffitti affrescati e pavimenti conservano ancora le fine maioliche ottocentesche.
Visitando la Casa Museo Francesco Scaglione si ha la possibilità di immergersi nello stile di vita di una colta famiglia borghese saccense a cavallo tra l’Ottocento e i primi del Novecento. Un’esperienza entusiasmante!
Grotte del Caricatore
Le Grotte del Caricatore di Sciacca rappresentano un’attrazione unica e interessante, dove è possibile scoprire come il grano veniva conservato e spedito via mare in passato.
Situate all’interno di una roccia, queste grotte erano utilizzate come granai e risalgono alla preistoria. Oggi, è possibile visitare gran parte dei cunicoli e delle gallerie presenti, in alcuni casi accompagnati da una guida turistica.
Se siete alla ricerca di un’esperienza fuori dal comune, le Grotte del Caricatore di Sciacca sono senza dubbio una tappa da non perdere durante il vostro viaggio nella città siciliana. Con la loro storia antica e le caratteristiche forme a “imbuto rovesciato”, questo sito è un luogo affascinante dove scoprire l’importanza storica di Sciacca come centro di commercio del grano.
Chiesa del Carmine
Una delle chiese più antiche e affascinanti di Sciacca è la Chiesa del Carmine, già dedicata al Salvatore dal conte Ruggero nel XI secolo.
La chiesa che vediamo oggi è il frutto di tre successive costruzioni: la prima fu dei Padri Carmelitani nel 1200, la seconda fu ampliata nel 1579 e inglobò la precedente, la terza fu eretta alla fine del ‘700 in stile neoclassico dall’architetto A. Giganti. La facciata incompiuta mostra ancora i conci di tufo bianco della chiesa originaria e il contrasto con il prospetto dorato della nuova chiesa.
L’interno è ricco di opere d’arte: si possono ammirare, in particolare, il soffitto ligneo intagliato e dipinto da G.B. Li Volsi nel 1622, il pulpito marmoreo del 1750 e le tele dei pittori locali G.B. Quattrocchi e F.M. Manno.
Spiaggia di Capo San Marco
La spiaggia di Capo San Marco a Sciacca è la destinazione ideale per trascorrere una giornata di sole e mare.
Situata a soli 8 km dal centro della città, la spiaggia è composta da sabbia dorata e il mare è limpido e cristallino, con fondali bassi perfetti per le famiglie con bambini. Inoltre, ci sono diversi stabilimenti balneari che offrono servizi come bar, ristoranti, bagni e docce, nonché lettini e ombrelloni. La spiaggia di Capo San Marco è anche famosa per essere stata scelta dalle tartarughe Caretta Caretta come luogo di deposizione delle uova.
Trascorrete una giornata indimenticabile a Sciacca, godendo del sole e del mare di questa meravigliosa spiaggia.
Spiaggia Tonnara
Se cercate una spiaggia comoda e vicina al centro storico di Sciacca, la spiaggia della Tonnara è quello che fa per voi.
Si tratta di un lungo litorale di sabbia dorata bagnato da un mare cristallino, dove potete rilassarvi al sole o fare un tuffo rinfrescante. La spiaggia prende il nome dalla vecchia tonnara che si trova proprio di fronte e che oggi è stata trasformata in un elegante resort con spiaggia privata.
Se volete vivere un’esperienza unica, potete soggiornare nella tonnara e godere della vista sul mare e sul giardino dalla vostra camera. La spiaggia offre anche servizi come docce a pagamento, noleggio lettini ed ombrelloni e un bar ben fornito.
Spiaggia Sovareto
Spiaggia di sabbia finissima e chiara, bagnata da un mare azzurro e cristallino con fondali bassi e scogli affioranti.
La spiaggia del Sovareto è circondata da una rigogliosa macchia mediterranea e da resort che offrono tutti i comfort per il vostro soggiorno. Potete rilassarvi sotto l’ombrellone o fare una passeggiata lungo il litorale, ammirando il panorama mozzafiato sulla costa.
Se siete amanti dello sport, potete anche praticare windsurf o kitesurf grazie al vento costante che soffia sulla zona. La spiaggia è facilmente raggiungibile in auto dal centro di Sciacca e dispone di un ampio parcheggio.
Porta San Salvatore
Immergetevi nell’atmosfera medievale di Sciacca visitando la Porta San Salvatore, una delle antiche porte della città ancora conservate.
Si tratta della principale porta di ingresso al centro storico e presenta una ricca decorazione architettonica con rilievi che raffigurano lo stemma della città e quello dei Chiaramonte, signori feudali di Sciacca nel XIV secolo. La porta prende il nome dall’antica chiesa del Salvatore ormai scomparsa e inglobata nel complesso monumentale del Carmine.
La porta è sempre aperta ed è facilmente raggiungibile a piedi o in auto. Offre una vista panoramica sulla città e sul mare ed è un luogo ideale per scattare delle belle foto ricordo!
Porta San Calogero
Porta San Calogero è un’altra delle porte della vecchia cinta muraria cinquecentesca di Sciacca.
Fu costruita dal vicerè De Vega per proteggere la città dagli attacchi nemici. Anticamente la porta dava accesso al quartiere della Cadda, dove vivevano gli ebrei prima della loro espulsione nel 1492.
La porta ha un aspetto semplice ma imponente, con due archi a tutto sesto e una torre merlata. È dedicata a San Calogero, il santo patrono della città che secondo la tradizione guarì molti malati con le sue preghiere e le sue acque termali. Da qui si può ammirare un bellissimo panorama sul mare e sulle case colorate di Sciacca.
Museo del Giocattolo
Un viaggio nel tempo tra i giocattoli di ieri e di oggi vi aspetta al Museo del Giocattolo di Sciacca.
Qui potrete scoprire la storia e la magia dei giochi che hanno fatto sognare generazioni di bambini e adulti. Il museo ospita una collezione di oltre 3000 pezzi che spaziano dal 1900 al 2000, tra cui bambole, soldatini, trenini, robot, peluche e molto altro ancora.
Ogni giocattolo è collocato in un’ambientazione tipica dell’epoca a cui appartiene, ricreata con mobili e oggetti d’antiquariato. Il museo è aperto tutto l’anno e offre visite guidate a cura del proprietario, appassionato collezionista che vi racconterà aneddoti e curiosità sui suoi tesori.
Cosa mangiare a Scaccia
La cucina di Sciacca offre una varietà di piatti che combinano sapientemente i sapori del mare e della terra. La tradizione peschereccia della città è ben rappresentata dal Pesce Azzurro, ingrediente principale di due piatti tipici: la Pasta con le Sarde, arricchita con mollica atturrata, finocchietto, uva passa e pinoli, e le Sarde a Chiappa, un piatto a base di pesce, pangrattato, pecorino siciliano e limone, che evoca la tradizione culinaria mediterranea.
Un altro piatto tradizionale è la Tabisca, la versione saccense della pizza, che affonda le sue radici nella civiltà contadina di Sciacca. Preparata con farine siciliane e lievitazione naturale, la Tabisca viene cotta in forno a legna, risultando croccante e soffice, e condita con ingredienti locali come olio EVO, pomodoro, verdure di stagione e Pesce Azzurro.
Per concludere in dolcezza, l’Ova a Murina è un dessert tipico saccense che risale al Seicento. Originariamente creato dalle suore dei conventi locali come alternativa estiva al cannolo, l’Ova a Murina è composta da una crepe a base di mandorle tostate e cacao, farcita con una crema al latte e scaglie di cioccolato. Ideale per la colazione o come snack goloso, questo dolce rappresenta un’irresistibile tentazione per chi visita Sciacca.
Domande e risposte su Sciacca
Quando andare a Sciacca?
Se volete visitare Sciacca vi consigliamo di andarci tra aprile e novembre. Questi mesi sono i più caldi e asciutti dell’anno. A Sciacca la temperatura media varia da 14°C a gennaio a 31°C a luglio. L’acqua del mare è molto piacevole in estate, quando raggiunge i 27°C. Invece nei mesi invernali può scendere fino a 15°C.
Come muoversi a Sciacca?
Per esplorare Sciacca, il consiglio è quello di andare a piedi. La città ha un centro storico molto caratteristico, ma anche molto stretto e ripido.
L’auto non è una buona idea, perché potreste trovare difficoltà a guidare e a parcheggiare. Usate l’auto solo se desiderate visitare i dintorni o le attrazioni nella parte alta della città. Per parcheggiare l’auto, potete scegliere i parcheggi gratuiti di Via dell’Arca (in periferia), Piazza Mariano Rossi o Via Orti Mori (vicino al porto). Nella parte alta della città, sono presenti parcheggi in Piazza Gerardo Noceto.
Cosa comprare a Sciacca?
Sciacca è una città siciliana ricca di arte e tradizione. Qui potrete trovare bellissimi gioielli con il corallo rosso, una specialità locale molto apprezzata. Sciacca è anche famosa per i suoi prodotti tipici, come il pesce sotto sale, la pasta d’acciughe e altre delizie da gustare.
Se amate lo shopping, non perdetevi i negozi e i laboratori di ceramica e corallo nel centro storico o nella zona del mare. Sciacca vi offre anche la possibilità di acquistare abbigliamento e calzature di marca in Corso Vittorio Emanuele, la via più frequentata della città.
Infine, se volete portarti a casa un ricordo originale, visitate le botteghe di oreficeria e gioielleria artigianale o etnica.
Quali sono i principali eventi e festival a Sciacca?
Sciacca è una città che offre molti eventi e festival durante l’anno. Tra i più importanti ci sono:
- Il Carnevale di Sciacca, una festa popolare che si svolge ogni anno tra febbraio e marzo. Il Carnevale è caratterizzato da carri allegorici, maschere, musica e divertimento.
- La Sagra del Mare, una manifestazione gastronomica che si tiene ogni anno a luglio. La Sagra del Mare propone piatti tipici della cucina marinara di Sciacca, come il pesce spada, le sarde e le cozze.
- La Festa della Madonna del Soccorso, una celebrazione religiosa che si celebra ogni anno il 2 febbraio. La Festa della Madonna del Soccorso è dedicata alla patrona di Sciacca e prevede una processione con la statua della Vergine per le vie della città.
Quali sono alcune curiosità interessanti su Sciacca?
Sciacca è una città ricca di storia e cultura, ma anche di curiosità interessanti. Eccone alcune:
- Sciacca è famosa per le sue terme, che sfruttano le acque sulfuree e salso-bromo-iodiche che sgorgano dalle falde del Monte Kronio. Le terme di Sciacca sono note fin dall’antichità e sono state frequentate da personaggi illustri come Federico II e Garibaldi.
- Sciacca è anche nota per la sua ceramica, che ha origini arabe e si caratterizza per i colori vivaci e le forme geometriche. La ceramica di Sciacca è esposta in diversi musei e negozi della città e rappresenta una delle sue principali attrazioni turistiche.
- Sciacca ha un legame particolare con la figura di San Calogero, un eremita nero che visse nel VII secolo e che secondo la tradizione liberò la città dalla peste. San Calogero è venerato come protettore di Sciacca e ogni anno gli viene dedicata una festa con una processione dei carretti siciliani.