Tirana, centro della vita politica, economica e culturale dell’Albania, è una città in continua evoluzione, che ha saputo riscattarsi dalle ombre del suo passato turbolento e complesso. Con il suo spirito innovativo e la sua vitalità, Tirana è oggi una destinazione unica, dove tradizione e modernità si fondono in un connubio perfetto.
La città, grigia e cupa durante gli anni di governo stalinista, ha subito un’autentica rivoluzione urbana nel 2000 grazie al sindaco Edi Rama, che ha saputo impreziosire Tirana con aree verdi, edifici rinnovati e colori vivaci. Oggi, la capitale albanese è una città piena di vita, con le suggestive facciate colorate dei suoi palazzi, piazze brulicanti di vita, vie dell’arte e dello shopping e una vivace vita notturna.
Tirana è la meta ideale per chi cerca un’esperienza autentica e diversa dalle solite destinazioni turistiche europee. Con le sue gallerie d’arte, ristoranti all’avanguardia e le struggenti testimonianze del suo tormentato passato, Tirana è un luogo che vi affascinerà e lascerà ricordi indelebili nel vostro cuore.
Siete alla vostra prima visita a Tirana o, semplicemente, a corto di tempo? Ecco la nostra lista con le 18 cose da vedere a Tirana, che vi aiuterà a scoprire i luoghi più interessanti e coinvolgenti della città.
Piazza Scanderbeg
Situata nel cuore di Tirana, Piazza Scanderbeg è la principale e più importante piazza della capitale albanese. Dedicata a Giorgio Castriota Scanderbeg, eroe nazionale albanese che combattè contro i turchi ottomani per la libertà del suo popolo e per i valori cristiani, è un luogo simbolico non solo di Tirana ma dell’intera Albania. Al centro della piazza svetta la statua equestre dedicata all’eroe Scanderbeg, mentre di fronte si trova il Museo storico nazionale.
Nella piazza si possono ammirare numerosi luoghi di interesse, come la torre dell’Orologio, la moschea turca Ethem Bey, il municipio di Tirana, il teatro delle Marionette, il palazzo della Cultura, la biblioteca nazionale, il teatro dell’Opera e del Balletto ed anche la Nuova Cattedrale Ortodossa. La piazza è frequentemente utilizzata per celebrare eventi culturali, sociali, politici e sportivi ed è una meta irrinunciabile durante un viaggio a Tirana.
Piazza Scanderbeg è un luogo magico che porta i visitatori in un altro mondo, grazie alle sue bellezze architettoniche ed artistiche. Solo una volta arrivati in questo luogo ricco di storia e cultura si può apprezzare quanto sia speciale e unico. Piazza Scanderbeg rappresenta idealmente il centro geografico e politico del Paese (e non solo della città) ed è un luogo da visitare assolutamente durante un soggiorno a Tirana.
Museo di Storia Nazionale
Cosa vedere a Tirana se non il Museo di Storia Nazionale, un’opportunità unica per fare un viaggio alla scoperta della storia dell’Albania!
Situato nella parte occidentale di Piazza Scanderbeg, il Museo di Storia Nazionale offre un’esperienza unica e affascinante in uno spazio espositivo di ben 18.000 metri quadrati. Qui è possibile scoprire la ricca storia e le tradizioni dell’Albania, ammirando gli oltre 3.600 reperti storici che si trovano all’interno del museo.
L’edificio ospita otto padiglioni che ripercorrono tutta la storia del Paese: Antichità, Medioevo, Rinascimento, Indipendenza, Iconografia, Guerra di Liberazione Nazionale Antifascista, Terrore Comunista e Madre Teresa. Una particolare attenzione è riservata al periodo comunista con un intero padiglione dedicato al Terrore Comunista, dove vengono esposti documenti, immagini e video che testimoniano la persecuzione degli albanesi sotto il regime comunista.
Sulla facciata dell’edificio è presente un suggestivo mosaico intitolato ‘Gli Albanesi’, che raffigura la storia dell’Albania dalle sue origini illiriche fino ai giorni nazionalistici.
Visitate il Museo di Storia Nazionale di Tirana: avrete l’opportunità di scoprire tante informazioni sulla storia dell’Albania e di ammirare alcune delle più belle testimonianze artistiche del Paese. Sarà come fare un viaggio nel tempo alla scoperta della cultura e dell’identità albanese!
Torre dell’Orologio
Tirana è una città ricca di storia, arte e cultura. Uno dei luoghi di interesse più iconici di Tirana è la Torre dell’Orologio, conosciuta dai residenti con il nome di Kulla e Sahatit.
Situata nei pressi della Moschea di Et’hem Bey, in Piazza Scanderbeg, la Torre dell’Orologio fu edificata nel 1811 dal poeta Etëhem Bey Mollaj, che portò a termine anche i lavori per la realizzazione della stessa Moschea. La costruzione della torre fu resa possibile anche grazie al contributo delle famiglie più abbienti e facoltose di Tirana. Nel 1928 l’edificio fu incrementato in altezza di circa 35 metri e sulla sommità fu installato un orologio proveniente dalla Germania.
Il modo migliore per apprezzare la bellezza della torre è salire sulla cima tramite i 90 gradini a spirale. Una volta giunto sulla sommità della torre, sarete ricompensati con una vista panoramica su piazza Scanderbeg e sul centro storico di Tirana!
Moschea Et’hem Bey
Ritenuta il luogo di culto islamico più bello dell’Albania, la Moschea Et’hem Bey si trova nella piazza principale della città. Fu costruita dal 1794 al 1821 sotto la direzione del leader religioso albanese Mulla Bey e in seguito completata dal poeta Et’hem, suo figlio.
Si tratta di uno degli edifici più antichi della città ed in assoluto una delle più belle cose da vedere a Tirana, celebre per la sua architettura ottomana e le splendide decorazioni esterne. All’interno, la moschea di Et’hem Bey è riccamente decorata con rappresentazioni della natura, affreschi raffiguranti alberi, ponticelli e cascate, temi decisamente poco comuni nell’arte islamica.
Durante il periodo comunista la moschea venne chiusa, ma nel 1991 fu aperta in segno di protesta da una folla di oltre diecimila cittadini albanesi, armati di striscioni e bandiere del paese. Questa protesta fu un primo passo verso la caduta del regime comunista e il ritorno alla libertà di culto.
Oggigiorno la Moschea Et’hem Bey è ancora un luogo di culto islamico ed è quindi vietato l’accesso ai turisti durante l’orario di preghiera. Chi desidera visitarla deve rispettare gli orari previsti per le visite e ad osservare determinate regole di comportamento.
Bunk’Art 1 e Bunk’Art 2
Tra le cose da visitare a Tirana non possono mancare Bunk’Art 1 e Bunk’Art 2, due delle centinaia di bunker presenti in Albania, successivamente convertiti in musei, si ha la possibilità di scoprire il passato recente del paese, quello della dittatura di Enver Hoxha.
Bunk’Art 1 è situato nella periferia nord-orientale della capitale Tirana ed è stato inaugurato come museo nel 2014. Ospita un percorso video museale che racconta la storia dell’esercito albanese e mostra come la vita del popolo albanese sia cambiata con l’avvento del regime comunista. All’interno del museo si possono vedere oggetti che testimoniano la vita quotidiana degli abitanti durante il periodo comunista.
Bunk’Art 2 è stato costruito tra gli anni 1981 e 1986 e originariamente svolgeva la funzione di bunker destinato a proteggere polizia e personale del Ministero dell’Interno da possibili attacchi atomici. Bunk’Art 2 è stato aperto come museo nel 2016, in occasione della Giornata Nazionale della Liberazione di Tirana. Situato dietro il Ministero dell’Interno, a un minuto di distanza dalla Piazza Scanderberg, il museo espone immagini che raffigurano il periodo comunista e le persecuzioni subite dagli oppositori del regime fino al 1991.
Bunk’Art 1 e Bunk’Art 2 sono due luoghi imperdibili per chi visita Tirana. Visitare questi luoghi significa fare un viaggio indietro nel tempo, ammirando oggetti ed immagini che documentano la storia recente del Paese e testimoniano la vita quotidiana durante il regime comunista. Se siete appassionati di storia o semplicemente curiosi, non potete lasciarveli sfuggire!
Cattedrale della Resurrezione di Cristo
La Cattedrale della Resurrezione di Cristo è uno dei principali luoghi di interesse di Tirana, un’attrazione turistica di grande importanza storica e culturale.
Situata nel centro di Tirana, è la cattedrale dell’arcidiocesi di Tirana, Durazzo e tutta l’Albania. Costruita nel 1865, fu distrutta durante il regime comunista ed in seguito ricostruita e aperta al pubblico. Progettata dall’architetto Klement Turhani, la moderna cattedrale fu aperta nel 2012, in occasione dell’anniversario della consacrazione dell’Arcivescovo Anastasio Primate di Albania.
Per grandezza, la Cattedrale della Resurrezione di Cristo è il terzo edificio dedicato al culto ortodosso in Europa, vantando una cupola alta 32 metri e un campanile dorato di oltre 40 metri. La struttura circolare ha portoni d’ingresso in bronzo decorato che conducono all’interno della cattedrale, dove si possono ammirare mosaici spettacolari con scene storiche e religiose. La sua architettura mozzafiato invita a scoprire l’atmosfera spirituale che si respira all’interno. Il complesso architettonico comprende anche la cappella della Natività, il campanile, la residenza del Santo Sinodo, una biblioteca, un centro culturale, due altre cappelle ed un museo.
La Cattedrale della Resurrezione di Cristo è un sito turistico imperdibile per chi è in visita a Tirana: l’atmosfera sacra e spirituale che si respira all’interno vi sorprenderà con le sue suggestioni poetiche!
Casa delle Foglie
Camminando nel cuore della città, nei pressi della Cattedrale Ortodossa, ci si imbatte nella Casa delle Foglie, edificio noto anche come Shtepia e Gjetheve. Si tratta del Museo dei Servizi Segreti albanesi ed è uno dei più musei più recenti del Paese.
La struttura inizialmente era una clinica medica, ma nel corso della Seconda Guerra Mondiale e a seguito dell’occupazione tedesca fu presidiata dalla Gestapo nazista. In quell’occasione il palazzo divenne la sede dei Sigurimi, il servizio segreto albanese che operò sotto la dittatura di Hoxha dal 1944 al 1991. Il nome ‘Casa delle Foglie’ deriva dalle piante rampicanti di edera che un tempo ricoprivano interamente la facciata dell’edificio.
Nel gennaio 2014, il governo albanese riconvertì la struttura in uffici di sicurezza e investigazione. Un anno dopo, per volontà del Ministero della Cultura albanese, si decise di trasformare la ‘Casa delle Foglie’ in un museo. Il museo è stato ufficialmente aperto al pubblico il 23 maggio 2017. E’ suddiviso in 31 sale e 9 sezioni ed al suo interno è possibile osservare cimeli, documenti e strumenti utilizzati dalla polizia segreta per intercettare e reprimere attività potenzialmente pericolose per il regime comunista di Hoxha. Inoltre, vengono spiegate le strategie di spionaggio utilizzate per controllare gli abitanti del Paese.
Visitarlo può essere un’esperienza interessante per chi desidera approfondire la storia dell’Albania e vedere da vicino come funziona una dittatura. Anche se non è facile affrontare i ricordi di quanto accaduto in quell’edificio, si tratta di un’occasione preziosa per riflettere sul passato e comprendere meglio l’Albania moderna.
Mercato Pazari i Ri
Un’esperienza unica e rilassante: visitare il Mercato Pazari i Ri a Tirana!
Situato a soli 10 minuti a piedi da Piazza Scanderbeg, questo caratteristico e pittoresco mercato cittadino è contraddistinto da facciate colorate, ampie zone pedonali ed un’atmosfera decisamente vivace. Aperto dalle 7 alle 22, il Mercato Pazari i Ri permette di conoscere meglio la vita quotidiana degli abitanti di Tirana.
Il nome del mercato deriva da un quartiere situato nel centro storico della città. Creato nel 1931, il mercato è stato rinnovato nel 2016 e oggi risulta suddiviso in due parti: il “mercato verde” e il “mercato del pesce”. Il primo è un mercato coperto dove è possibile acquistare frutta, verdura, formaggi e prodotti locali, mentre il secondo è specializzato in carne e pesce fresco. Alcuni venditori offrono anche la possibilità di cucinare al momento i prodotti acquistati, da consumare sui tavolini colorati sulla piazza pedonale che circonda il mercato.
Con oltre 130 commercianti di frutta e verdura, numerosi banchi di pesce fresco ed eccellente cibo tradizionale preparato al momento, Mercato Pazari i Ri è l’ideale per scoprire la cultura culinaria albanese in tutta la sua ricchezza ed autenticità. Un’esperienza indimenticabile che invoglia a tornare di nuovo!
Galleria Nazionale d’Arte
La Galleria Nazionale di Arte di Tirana è un museo di belle arti che offre ai visitatori una straordinaria esperienza culturale. Si tratta della più importante esposizione d’arte in Albania, fondata nel 1946 grazie all’impegno di un gruppo di artisti albanesi e alla Commissione delle Arti. Nel corso degli anni l’esposizione ha cambiato collocazione più volte, fino a stabilirsi in via permanente nella sede attuale di Viale dei Martiri Nazionali, dove è rimasta sin dal 1974.
Il museo vanta oltre 5.000 opere d’arte realizzate da più di 600 artisti, albanesi e stranieri. Le opere coprono un periodo che va dal XIII ai giorni nostri: c’è quindi l’opportunità di ammirare sia le antiche tradizioni artistiche che le più moderne tendenze creative. All’interno del museo è presente anche la Biblioteca della Galleria Nazionale, arricchita con migliaia di libri, cataloghi, riviste e videocassette riguardanti la storia dell’arte e la teoria dell’arte. Dietro l’edificio è presente un cortile, al cui interno svettano mastodontiche statue di Stalin e Lenin, un tempo situate in piazza cittadine.
I visitatori possono godere anche delle mostre temporanee organizzate periodicamente nella Galleria Nazionale di Arte. Esse sono dedicate a diversi temi artistici e culturali ed offrono l’opportunità di apprezzare la ricca varietà culturale albanese. Inoltre, gli appassionati delle arti visive possono partecipare alle attività promosse dalla galleria come conferenze ed eventi specializzati nell’ambito dell’arte contemporanea, nonché programmi educativi appositamente dedicati a bambini e studenti.
Piramide di Hoxha
L’Albania custodisce uno degli edifici più emblematici e rappresentativi dell’architettura del periodo comunista: la Piramide di Hoxha. Costruita nel 1988 dalla figlia del dittatore Enver Hoxha come mausoleo celebrativo per il padre, l’edificio è sopravvissuto a vari tentativi di demolizione da parte dei governi che si sono susseguiti.
Situata a 700 metri da Piazza Scanderberg, la Piramide ha avuto una storia travagliata: qui è stato deposto il corpo del dittatore Enver Hoxha per due anni, prima che l’edificio fosse riconvertito in una sede televisiva privata, divenisse in seguito base Nato durante la guerra del Kosovo e fosse infine riconvertito come locale per eventi. Oggi, la Piramide di Tirana è destinata a diventare un centro multifunzionale per i giovani, con aule e laboratori e studi riservati all’apprendimento di materie tecnologiche.
Il monumento suscita tuttora emozioni contrastanti nella popolazione albanese: da un lato viene considerato come una testimonianza viva dello sfortunato passato comunista del Paese, dall’altro simboleggia la vittoria su quel medesimo passato.
Parco Rinia
Situato nel centro di Tirana, a pochi passi dalla piazza centrale, il Parco Rinia è un parco pubblico ricco di storia. Costruito nel 1950 durante l’era comunista, il “Parco della Gioventù” si estende su una superficie di quasi 3 ettari.
Di fronte all’ingresso principale si trova il Monumento all’Indipendenza, inaugurato nel 2012 per celebrare il 100° anniversario dell’indipendenza albanese. All’interno del parco è possibile trovare ristoranti e bar, giochi per i più piccoli e fontane illuminate che creano un’atmosfera magica al calar della sera.
Il Parco Rinia è anche il posto ideale per rilassarsi: panchine ben curate offrono ai visitatori la possibilità di prendersi una pausa, circondati dalla natura.
Tomba di Kapllan Pasha
Situata nel centro della città, la Tomba di Kapllan Pasha è una tomba monumentale del XIX secolo dedicata a uno dei governatori di Tirana.
La tomba faceva parte di un complesso cimiteriale della prima moschea tiranese, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Il complesso comprendeva altre sei tombe simili di dimensioni diverse. La tomba di Kapllan Pasha è l’unica rimasta ed è stata restaurata nel 2008.
Potete ammirare la sua forma ottagonale, con l’elegante e quattro finestre ad arco. Lasciatevi affascinare da questo splendido esempio di architettura ottomana, vivida testimonianza della storia politica e religiosa della città.
Bulevardi Deshmoret e Kombit
Uno dei luoghi più iconici di Tirana è sicuramente il Bulevardi Deshmoret e Kombit, il viale dei Martiri della Nazione. Progettato dall’architetto Gherardo Bosio tra il 1939 e il 1941, durante l’occupazione italiana dell’Albania, dedicate ai Martiri e Combattenti. Oggi è considerata una delle strade più importanti della capitale albanese.
Il viale si estende in direzione nord-sud per un chilometro ed è caratterizzato da ampi spazi verdi. Lungo il viale si incrociano alcune delle principali attrazioni e monumenti di Tirana, come il Museo Archeologico Nazionale, la Galleria d’Arte Nazionale e, nel punto più a nord, il Museo di Storia Nazionale. Grazie alla sua collocazione strategica, il Bulevardi Deshmoret e Kombit è molto frequentato, sia da locali che da turisti.
Se desiderate fare una passeggiata tranquilla o semplicemente esplorare le attrazioni che Tirana ha da offrire, allora non potete non passare da qui!
Grande Parco di Tirana
Se vi state chiedendo cosa vedere a Tirana e siete in cerca di un po’ di verde e tranquillità nella capitale albanese, il Grande Parco è il posto giusto per voi! E’ il parco pubblico più grande di Tirana e si trova nella parte meridionale della città.
Il parco si estende per 289 ettari intorno al lago artificiale creato negli anni ’50 ed offre diverse attrazioni per tutti i gusti. Potrete fare una passeggiata tra gli alberi e i prati o prendere un caffè nei vari bar e ristoranti sulle rive del lago. O ancora: divertirvi con le attività sportive e ricreative come il jogging o il pedalò, ammirare le opere d’arte degli artisti locali sparse nel parco o, semplicemente, godervi il panorama sul lago e sulla città!
Museo Archeologico Nazionale di Tirana
Per gli amanti dell’archeologia e della storia antica, il Museo Archeologico Nazionale di Tirana è una tappa obbligata. Si trova vicino a Piazza Madre Teresa, all’interno di un edificio che ospita anche l’Istituto Archeologico dell’Accademia delle Scienze. Il museo è il primo ad essere stato fondato dopo la seconda guerra mondiale in Albania, nel 1948.
Nelle sue sale potrete ammirare reperti provenienti da diverse epoche e regioni del paese, dalla preistoria al medioevo. Tra i pezzi più interessanti ci sono le statue di Apollonia e di Butrinto, le monete e le ceramiche illiriche e romane, i mosaici bizantini e gli oggetti medievali. Il museo organizza anche mostre temporanee e partecipa a vari scavi archeologici nel territorio albanese.
Palazzo della Cultura
Imponente edificio che domina la piazza Scanderbeg. Il Palazzo della Cultura di Tirana fu costruito tra il 1959 e il 1963 come dono dell’Unione Sovietica al regime comunista albanese di Enver Hoxha. Purtroppo, per far spazio alla sua costruzione, furono demoliti l’antico bazar ottomano e una storica moschea del XIX secolo.
Oggi il palazzo ospita la Biblioteca Nazionale d’Albania, il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto e la Galleria Nazionale delle Arti. Qui potrete ammirare opere d’arte albanesi e internazionali, assistere a spettacoli di musica e danza e consultare migliaia di libri e documenti.
Fortezza Giustiniana
Per avere l’occasione di visitare un angolo nascosto e suggestivo di Tirana, fatevi una passeggiata lungo la Rruga Murat Toptani, dove si ergono le mura della Fortezza di Giustiniano. Si tratta dei resti di un castello bizantino del XIV secolo, che fu costruito sulle rovine di una precedente fortificazione romana.
La fortezza era situata in un punto strategico, dove si incrociavano le principali strade che collegavano l’est con l’ovest e il nord con il sud della città. Oggi ne rimangono solo alcune torri e tratti di mura alti oltre sei metri, che testimoniano la sua importanza storica.
All’interno della fortezza si trova anche un piccolo bazar con negozietti di artigianato locale, caffè e ristoranti dove potrete assaporare la cucina tipica albanese.
Case colorate di Edi Rama
Visitando Tirana è impossibile non notare l’enorme quantità di edifici colorati che si incontrano durante il proprio cammino. Questa caratteristica si deve alla scelta dell’ex sindaco Edi Rama, che nel 2000 si prese carico della riqualificazione della città. Il progetto di Rama prevedeva di tinteggiare i vecchi edifici appartenenti all’era comunista con i colori dell’arcobaleno, come blu, verde, rosso, giallo, arancione e viola.
Il compito di dipingere le facciate degli edifici fu affidato ad un gruppo di giovani artisti, affiancati dagli stessi abitanti della città. L’obiettivo di Edi Rama era quello di ravvivare i palazzi e gli edifici cittadini con colori vivaci e sgargianti, squarciando così il grigio della città ex comunista.
Il progetto di riqualificazione urbana di Edi Rama fu adottato anche dal nuovo sindaco della città, Erion Veliaj. Queste iniziative contribuirono a trasformare Tirana in una città ricca di colore e vita, rendendo più attraente e suggestivo il panorama urbano.
Cosa mangiare a Tirana
La cucina di Tirana riflette le influenze delle diverse popolazioni che l’hanno abitata, tra cui gli Ottomani, i Greci e gli Italiani.
Tra i piatti tipici di Tirana ci sono il fërgesë (un piatto leggero fatto con pomodori, peperoni, formaggio fresco salato e uova fritte nell’olio) e il tave kosi (anche detto tave elbasani perché prende il nome dalla città albanese vicina a Tirana). Si tratta di un piatto a base di agnello o vitello cotto nel forno con yogurt e uova.
Tra i secondi piatti più appetitosi segnaliamo la qofte (polpette speziate cotte alla griglia o fritte), il sufllaqe (spiedini di carne mista serviti con pane pita) e lo stufato d’agnello con verdure.
Per i dolci potete assaggiare la baklava (una pasta sfoglia ripiena di noci e bagnata nel miele), la trileçe (una torta al latte condensato) o lo sheqerpare (biscotti morbidi con sciroppo).
Domande e risposte su Tirana
Quando andare a Tirana?
In generale, i mesi più indicati sono maggio e settembre, quando il clima è mite e piacevole. Se si vuole approfittare del mare, luglio e agosto sono i mesi ideali, ma anche i più cari e affollati.
L’inverno è la stagione meno consigliata, perché fredda e piovosa. La primavera invece è una stagione in crescendo: da marzo a maggio le temperature salgono e le precipitazioni diminuiscono.
Come muoversi a Tirana?
Tirana è una città vivace e accogliente, che si può visitare facilmente a piedi. Il centro storico offre molte zone pedonali e attrazioni da scoprire. Se volete una guida in italiano, potete prenotare un tour a piedi che vi farà conoscere la storia e la cultura della città.
Se invece preferite usare i mezzi di trasporto, ecco le opzioni disponibili. Gli autobus sono efficienti e coprono le principali zone della città. Potete scaricare l’APP Tirana Public Transport (TPT) per consultare gli orari e le linee. I taxi sono economici e hanno il tassametro. I Furgon sono furgoncini privati che vi portano dove volete con una tariffa fissa di 25 LEK (€0,20). Basta salire e scendere a richiesta. L’auto è sconsigliata per il traffico, le strade dissestate e il parcheggio difficile. Anche la bici non è molto pratica per la mancanza di piste ciclabili.
Cosa comprare a Tirana?
Se volete portare a casa un ricordo speciale del vostro viaggio a Tirana, avete diverse possibilità di scelta.
Potete comprare una delle tante opere d’arte che celebrano Scanderbeg, l’eroe nazionale albanese. Se siete interessati alla storia recente del paese, potete acquistare delle miniature dei bunker di cemento, residui della dittatura comunista che ora sono diventati dei souvenir originali o dei posacenere. Se invece amate la musica tradizionale albanese, potete comprare il çifteli, lo strumento musicale con due corde usato nell’Albania settentrionale e in Kosovo. Per completare il vostro look albanese, potete optare per l’acquisto del qeleshe, il copricapo di feltro tipico degli uomini albanesi che ha diverse forme a seconda della regione. Alcuni hanno l’aquila bicefala nera stampata sopra.
Se desiderate brindare al vostro viaggio, acquisate una fiasca di vino o grappa in legno con motivi tradizionali come la bandiera albanese. Potrete riempirla con le bevande tipiche del paese come il cognac Scanderbeg o la grappa di Skrapar. Se invece preferite qualcosa di più elegante da esporre in casa, orientatevi sui tappeti fatti a mano con colori e motivi splendidi. Sono i souvenir più costosi ma anche i più belli da ammirare.
Infine, se volete portare a casa un pezzo della cultura albanese, potete comprare delle borse e delle calze tradizionali in lana tessute a mano con gli stessi motivi dei tappeti. Sono reperibili anche costumi tradizionali albanesi fatti a mano con molti dettagli e varietà regionali.
Quali sono i principali eventi e festival a Tirana?
Tirana offre molti eventi e festival durante l’anno. Tra i più importanti troviamo:
- TIFF-Tirana International Film Festival: il primo e più famoso festival internazionale del cinema in Albania, che si svolge ogni settembre e presenta film di vari generi e paesi.
- TILF-Tirana International Literature Festival: il più grande festival letterario in Albania, che si tiene ogni ottobre e ospita scrittori, poeti e editori da tutto il mondo.
- Nyou Festival: un festival musicale dedicato al jazz, che si tiene ogni giugno nell’anfiteatro del Parco della Grande di Tirana. Il festival offre l’occasione di ascoltare alcuni dei migliori artisti jazz dell’Albania e dei Balcani.
Quali sono alcune curiosità interessanti su Tirana?
Tirana è una città ricca di storia e cultura, ma anche di curiosità e aneddoti. Eccone alcuni:
- Tirana fu fondata nel XVII secolo da un generale turco, Barkinzade Süleyman Paşa, che costruì una moschea, un bagno turco e una panetteria per attirare gli abitanti. La città divenne gradualmente un centro commerciale e un crocevia di strade e carovane.
- L’origine del nome Tirana è un mistero, poiché gli storici non sono d’accordo su una sola storia dietro il nome. Una delle ipotesi è che derivi dal termine illirico Tërana, che significa “luogo delle terebine”, un tipo di albero.
- Durante il comunismo, Tirana subì uno sviluppo ordinato ma con un declino della qualità architettonica. La città fu anche disseminata di bunker antiaerei per difendersi da eventuali attacchi nemici.
